Paolo Fonda

PAOLO FONDA – Trieste 16 ottobre 1959 – Golfo di Trieste 11 luglio 1982

Nato a Trieste il 16 ottobre 1959, frequenta il quinquennio delle elementari presso la scuola “Ferruccio Dardi” seguito dal triennio delle medie assolto alla “Dante Alighieri”. Interessato alle materie scientifiche si iscrive quindi al liceo scientifico “Guglielmo Oberdan”, che frequenta per tre anni, per concludere il tirocinio delle superiori al liceo scientifico “Galileo Galilei”, istituto in cui si “matura” nel 1978.

Gli interessi scientifici lo portano ad indagare dapprima il mondo dell’infinitamente piccolo (ore e ore passate al microscopio…) e quindi all’infinitamente grande (altre ore passate chino su un telescopio sistemato sulla terrazza della sua abitazione). In mezzo a questi due estremi si pone una vasta raccolta di minerali, accumulata negli anni precedenti assieme al padre e al fratello.

In linea con questi interessi tenta quindi l’avventura universitaria, iscrivendosi alla facoltà di geologia dell’ateneo triestino; purtroppo un forte esaurimento lo costringe ad abbandonare questo indirizzo di studi e di passare a “Lettere e Filosofia, con indirizzo al cinema”. Riesce a dare cinque esami, tutti con ottimi punteggi. Per non gravare troppo sulla famiglia lavora con la Cooperativa “G. Matteotti”, mentre il servizio militare lo assolve, obiettore di coscienza, operando con la Comunità di San Martino al Campo, struttura guidata da don Mario Vatta che si occupa del reinserimento nella società di giovani emarginati e disadattati.

Nei primi anni dell’Oberdan incontra la speleologia: nel novembre 1974, assieme ad alcuni amici, frequenta gli Incontri di speleologia, corso teorico-pratico di speleologia organizzato annualmente dalla Società Adriatica di Speleologia: sotto l’attenta guida di Erwin Pichl scende per la prima volta in grotta, su scalette, alla Noè, 90 VG. L’anno dopo è in Friuli, alla Fossa del Noglar, 243 Fr, e quindi sul Carso in esplorazione all’Abisso di Fernetti, 88 VG, cavità in cui scopre un nuovo ramo ed in cui collabora alla stesura di un rilievo aggiornato.

Sono anni di intenso lavoro: con il gruppo di amici, amalgamatosi nel crogiuolo di iniziative ed entusiasmo dell’Adriatica di allora, compie, nel periodo di transizione fra la tecnica su scale e quella su corda, esplorazioni di tutto rispetto a cominciare da una discesa al Gortani (in quegli anni considerato il massimo delle esplorazioni speleo in alta montagna).

Nel 1977 fa parte della squadra di appoggio alle esplorazioni speleosub alla Grotta di Trebiciano, l’anno seguente è in Toscana a più riprese (abisso Simi, Antro del Corchia, Abisso B.M.) e quindi di nuovo sul Canin ove partecipa ad un giro invernale al Vianello.

Animo eccezionalmente sensibile, affida i suoi pensieri ad appunti che verranno pubblicati qualche anno dopo la sua morte. Di speleologia ci ha lasciato solo alcune brevi note, la prematura morte in un incidente che ha dell’assurdo gli ha impedito di dare di più.

Rilievi alla cui realizzazione ha collaborato:

  • 88 VG, Abisso di Fernetti
  • 4952 VG, Cav.tta a SO del Casello ferroviario presso Orle
  • 4985 VG, Pozzo sul monte Goli

Bibliografia speleologica

  • 1978: Società Adriatica di Scienze,- Sezione Geo-speleologica, Mondo Sotterraneo, n. s., 2 (1): 26-27, Udine 1978
  • 1978: L’Abisso Francesco Simi, XIII Congresso Nazionale di Speleologia, Perugia 30 set.-4 ott. 1978, Preprints, Perugia 1978
  • 1979: Tragico recupero, Progressione 3: 23-24, Trieste 1979
  • 1979: Natale al Corchia, Progressione 3: 28, Trieste 1979
  • 1985: Paolo e il suo mondo, Editrice Agnesotti, Viterbo, dic. 1985, pp: 17-128

Ulteriori notizie su Paolo Fonda si possono trovare in:

  • – – , 1985: Paolo Fonda, In “Paolo e il suo mondo”, Editrice Agnesotti, Viterbo dic. 1985: 11-13
  • Colaressi Donatella, Nel ricordo di un amico, In “Paolo e il suo mondo”, Editrice Agnesotti, Viterbo dic. 1985:130-131
  • Glavina Maurizio, 1983: Un abisso – “Paolo Fonda”, perché, Progressione 13: 23, Trieste 1985;
  • Paolo e il suo mondo”, Editrice Agnesotti, Viterbo dic. 1985:132-133
  • Pompei Rino, 1985: Prefazione, In “Paolo e il suo mondo”, Editrice Agnesotti, Viterbo dic. 1985: 5-7