Marino Guidi

 

MARINO GUIDI – Trieste 1941 – Sesana 2011

A metà ottobre 2011 se ne è andato Marino Guidi, classe 1941, grottista che, fra il 1958 ed il 1961, ha fatto attività sul Carso e nel vicino Friuli con il Gruppo Escursionisti Speleologi Triestini; poi il servizio militare e quindi il lavoro lo avevano portato lontano da Trieste e dalle grotte.
E’ vero, non è stato un grande grottista, non ha lasciato traccia scritta del suo operato (salvo qualche firma con il nerofumo – come si usava allora – sul fondo degli abissi del Carso da lui visitati), ma è stato presente a tutte le uscite in grotta organizzate in quegli anni dal GEST: uno dei tanti umili ma sinceri appassionati frequentatori degli ipogei del nostro altopiano. Uno dei tanti che ogni domenica – nella media dell’attività speleologica locale di quel tempo – per quattro anni si è spaccato la schiena portando le pesantissime scale di legno e facendo sicura con cordoni di manila da 20 mm alla Plutone, al Zulla, agli abissi primo e secondo di Gropada, alla Noè e così via. E che poi, alla sera, ha cantato in una delle tante rustiche osterie carsoline in cui i grottisti erano, allora, i benvenuti.
Non saranno, ormai, in tanti a ricordarlo. Queste righe sono per loro e per la speleologia di domani, che così potrà collegare un nome, una data ed un volto ad una delle testimonianze lasciate, laggiù, con il nerofumo.