CARLO MORELLI – Trieste 10 ottobre 1917 – 30 dicembre 2007
Tratto da Internet – OGS – Storia e Tratto dal testo pubblicato da RS (Rino Semeraro) sul n.132 – nov. 2007 della Gazzetta dello speleologo
Nel 1936 è il 1° vincitore al concorso nazionale di ammissione alla Regia Scuola Normale Superiore di Pisa; vi si laurea in matematica nel giugno 1940, diplomandosi lo stesso giorno e nella stessa Scuola in Fisica con 70/70. Vincitore nel 1940 del premio “Baratta” dell’Accademia d’Italia è nella terna per socio corrispondente dell’Accademia nazionale dei Lincei (di cui diviene successivamente socio nazionale). Nel 1944 è fra i fondatori della facoltà d’Ingegneria all’Università di Trieste, libero docente in Fisica Terrestre nel 1948, straordinario di Geodesia a Bari nel 1953, ordinario di Fisica Terrestre nel 1956, di Geofisica applicata a Trieste nel 1963 dove nel 1993, al termine della carriera universitaria, viene nominato professore emerito.
A Trieste fonda nel 1966 (e dirige sino al 1992) l’Istituto di Miniere e Geofisica applicata della facoltà di Ingegneria; all’Università di Bari fonda nel 1956 l’Istituto di Geodesia e Geofisica, che dirige sino al 1963.
Nel 1949 fonda a Trieste – e dirige sino al 1975 – l’Osservatorio geofisico Sperimentale che raggiunge grande prestigio in campo scientifico internazionale.
Socio effettivo di accademie scientifiche nazionali ed estere nel 2004 l’Università degli studi di Padova gli conferisce la Laurea honoris causa in Scienze Geologiche
[…] Prestigioso geofisico, uno dei padri della geofisica italiana, in particolare noto per il suo contributo alla gravimetria, è stato il fondatore dell’Osservatorio Geofisico Sperimentale (OGS), nonché uno dei fondatori della Facoltà di Ingegneria dell’ateneo triestino. Ovviamente noto per i suoi studi sulla gravimetria e sismica sulla struttura della crosta terrestre, compendiati in oltre 300 pubblicazioni scientifiche ed in un trattato, è sicuramente meno noto per il contributo che egli diede, nei primi anni ’50, alla conoscenza geofisica del Carso. Tuttavia, chi si è occupato del carsismo della regione del carso, ebbe sempre ben presenti i risultati delle indagini del professor Morelli. In particolare di lui, in esclusivo riferimento all’oggetto dei nostri studi, ricordiamo i lavori “Rilievo gravimetrico alle foci del Timavo” (1954) e “Indagini geofisiche per la ricerca del Timavo” (1954), dove nel primo si delinea, per la prima volta, una ramificazione sotterranea degli sbocchi del Timavo, mentre nel secondo si delineano possibili percorsi del Timavo ipogeo (gallerie attive o inattive) nella vasta area tra Basovizza e Opicina.
Oltre a questi, di interesse per chi studia il carso, vanno ricordati altri due lavori che indagano sulla morfologia profonda, sepolta da sedimenti fluviali o marini, riferibile a corsi d’acqua che avevano relazioni con l’altipiano carsico; si tratta dei lavori “Rilievo gravimetrico sperimentale nella zona di Zaule (Trieste)” (1950) e “Rilievo sismico continuo nel Golfo di Trieste” (1968), quest’ultimo scritto assieme a Ferruccio Mosetti.
Il prestigio internazionale del professor Morelli, i massimi traguardi accademici raggiunti ed i più alti riconoscimenti che egli ottenne, assieme alla sua straordinaria dedizione alla ricerca, lo collocano nella Storia della Scienza come uno degli uomini più illustri di Trieste e d’Italia. […]
Bibliografia di interesse idrologico e speleologico
- 1949: La sismicità a Trieste, Tecnica Italiana, n.s., 4: 334-341, Trieste 1949
- 1950: Studio comparativo dei microsismi registrati a Roma e a Trieste, Ann. Geofis., III, 1950: 77-85, Roma 1950
- 1950: Rilievo gravimetrico sperimentale nella zona di Zaule (Trieste),
- 1954: Rilievo gravimetrico alle foci del Timavo, Tecnica Italiana, 9 (2): 111-113, Boll. Oss. Geofis. di Trieste, pubbl. n. 38
- 1954: Indagini geofisiche per la ricerca del Timavo. Parte Ia. Misure gravimetriche, Tecnica Italiana, 9: 267-271, Trieste 1954
- 1954: Rilievo gravimetrico nel basso Friuli orientale, Oss. Geofis., pubbl. n. 43, pp. 5, Trieste 1954
- 1955 (assieme a F. Mosetti): Rilievo geofisico sperimentale allo sbocco del Tagliamento in pianura, Energia Elettr., 32: 138-150, Milano 1955
- 1957: Studio del gravimetro Worden n. 50 e sua applicazione per un rilievo geofisico di dettaglio alle foci del Timavo, Ann. Geofis., 4: 247-271, Roma 1957
- 1968: Rilievo sismico continuo nel Golfo di Trieste,
- 1968 (assieme a F. Mosetti): Paleogeologia (v. Galli-Mosetti, p. 48)
Ulteriori notizie su Carlo Morelli si possono trovare in:
– -, 2008: Carlo Morelli (1917-2007), Boll. di Geofisica Teorica e Applicata, 49 (2): 133-150, Trieste 2008
Brambati A., 1985: Trieste e la geologia marina, in “La ricerca scientifica. 1° aggiornamento dell’enciclopedia monografica del friuli-venezia giulia”, Udine 1985, pag. 80