LE FANTASTICHE PROVE SULLE CORDE DA 8 MM
Pubblicato sul n. 7 di PROGRESSIONE – Anno 1981
In tutte le attività umane … blu … fin dai tempi . blu-bla . la naturale evoluzione tecnica . bla. ha portato . .. scale… corde …bla-bla-bla. Fine della premessa.
L’apparente poca affidabilità delle corde (o cordini; la definizione è tuttora dibattuta) dal famigerato diametro di 8 mm, che recentemente ci hanno risvegliato dalla monotona routine delle nostre discese, ci ha spinto a verificare con una serie di prove il più possibile aderenti alla realtà d’impiego, l’effettivo margine di rischio a cui va incontro chi scende e risale sulle suddette(i).
Le due prove, seguite con particolare interesse dai componenti del neo club «Superotto» (Osservatori Temerari Trattorie Osoppesi), si sono svolte dapprima con corde nuove (Grotta dei Cacciatori), poi a distanza di 3 mesi con spezzoni usati all’Abisso Gortani nelle esplorazioni invernali al meandro finale da 1 chilometro, per un totale di circa 40 fra discese e risalite (Cava presso Monrupino).
Il meccanismo era semplice ed agghiacciante: i volontari (preventivamente scelti tra gli elementi più vecchi e malati) risalivano o scendevano con vari attrezzi fino al frazionamento (dove venivano naturalmente contro-assicurati), indi si vedevano proiettati nel vuoto dalla lama giustiziera. I voli non erano certo dei peggiori ipotizzabili, in quanto la tenuta era già così messa in serio dubbio, ma rappresentavano indiscutibilmente le reali condizioni di impiego, tenendo conto che la lunghezza dell’ansa (minore possibile) in questi casi è di capitale importanza.
Ad ognuno la libertà di interpretare le tabelle come meglio crede; secondo il nostro punto di vista le prime osservazioni possono essere sintetizzate in quanto segue:
- la corda da 8 mm (Edelrid, ben inteso) offre un buon margine di sicurezza, in quanto pur perdendo la calza in 3 casi, non si è mai spezzata, sopportando benissimo anche uno strappo di 120 cm (da notare che nella prima serie di voli la corda era sempre la stessa!) con un fattore di caduta di 0,23;
- la rottura e lo scivolamento della calza in vari casi, dovuta ai denti affilati del Croll e della maniglia Petzl, ha confermato ulteriormente la debolezza (che si può constatare al semplice tatto) delle maglie di copertura, ponendo inequivocabilmente all’attenzione del grottista quanto sia importante evitare il ben che minimo sfregamento e, di conseguenza, quanto minore, rispetto alle corde da 10 mm, debba essere il periodo di usura. Ma il fatto è naturalmente compensato dal minor costo.
Un sistema molto valido per riuscire a scendere sull’«8» senza ustionarsi e senza sciogliere la calza per la troppa velocità (specie in grotte fangose), è infilare la corda in un discensore Petzl doppio come indicato nel disegno.
Usare l’asola doppia (o asola di soccorso) sugli ancoraggi nei quali la corda sia infilata nel moschettone, così da distribuire il peso su una superficie doppia di quella usuale, sarà utile ad evitare stiramenti locali particolarmente pericolosi su corde di diametro ridotto.
Sergio Serra
Kg peso | cm lungh. | CM ansa | Attrezzi | Cm Scivolam. | Cm Allung. | Stato corda | |
1 | 70 | 460 | 60 | Longe fett. 35 cm | 20 | OK | |
2 | 75 | 460 | 60 | Discensore Pezl bloccato | 30 | 20 | OK |
3 | 75 | 460 | GO | Jumar + man. Petzl | 20 | OK | |
4 | 70 | 460 | 60 | Diablo bloccato | Non tiene | OK | |
5 | 74 | 460 | 120 | Longe corda 9 mm | 40 (!) | OK | |
1 | 70 | 260 | 50 | Discensore stop bloccato | ? | OK | |
2 | 70 | 260 | 50 | Discensore stop bloccato | scivola calza | ? | OK |
3 | 70 | 260 | 50 | Croll + maniglia Petzl | rottura e scivolam.calza | ? | No buono |
4 | 88 | 260 | 50 | Croll + maniglia Petzl | rottura e scivolam.calza | ? | No buono |
5 | 88 | 215 | 50 | Jumar + maniglia Petzl | Schiacc. calza | ? | OK |
6 | 78 | 260 | 50 | Croll + maniglia Petzl | rottura e scivolam.calza | ? | No buono |