OSCAR MARSI 16 agosto 1914 + 1985
Pubblicato sul n. 14 di PROGRESSIONE – Anno 1985
E con dolore e commozione che devo ricordare anche la scomparsa di un altro vecchio socio della Commissione, Oscar Marsi, che mi fu amico e compagno nel travagliato periodo che vide la nostra città coinvolta nel drammatico epilogo della seconda guerra mondiale. Tante cose sarebbero da dire su di lui: ricorderò soltanto che organizzò quei pochi soci rimasti negli anni ’40 (la maggioranza dei nostri speleologi era sventagliata sui vari fronti, da cui più di qualcuno non tornò…), continuando ad andare in grotta e a curare la Grotta Gigante (l’ultima illuminazione è dell’ aprile 1943).
A lui ancora la Commissione deve la salvezza del Catasto: fu lui, infatti, ad aiutarmi -a rischio della vita – ad occultare l’ingente materiale archivistico della Commissione, vanamen-te cercato dai tedeschi che intendevano usarlo per scopi bellici. Fu un cultore della piccola speleologia, come permettevano i suoi tempi, attività che professò onestamente e con impegno.
Bruno Boegan