POCHI INTIMI
pubblicato su ” PROGRESSIONE N 53 ” anno 2006
Questa targa d’ottone, che per me più di ogni altra chiacchiera chiama alla memoria e diffonde il ricordo nel luogo che ci accomuna, era da 15 anni (almeno?) che nessuno dei suoi amici o coetanei o soci qualsiasi non sono stati capaci di portarla sull’orlo dell’abisso “Enrico Davanzo”. E’ andata così: un campo di qualche giorno in Col delle Erbe, Gino che prende la targa in sede senza dire niente; qualcosa di quieto e forte, un fix nel calcare di sempre ed un chiodo a pressione recuperato li sotto, in profondità, e una foto. Eccoci là, pochi intimi, tra di noi mi verrebbe da dire, che magari ci divideva solo alcune decine d’anni, ma il “motivo” e la “pulsione” erano le stesse. Viva….
Riccardo Corazzi