Sima Este 4

DESCRIZIONE MORFOLOGICA DELLA SIMA ESTE 4

La Cima Este 4 si apre nelle quarziti del pianoro Aonda, a breve distanza (circa dieci minuti), dal campo Aonda. Si presenta come un’ampia frattura, ben identificabile anche sulle foto aeree, di forma irregolarmente rettangolare, con diametro di metri 40×20 circa.
La discesa è stata effettuata partendo da uno dei lati lunghi, in corrispondenza di un evidente spigolo aggettante nel vuoto. Una verticale di circa 80 metri porta su un grande conoide di frana formato da blocchi incoerenti di medie dimensioni e da clasti di piccole dimensioni. Alla base del conoide si aprono due evidenti gallerie ad andamento verticale. impostate su grandi fratture.
La galleria di sinistra è articolata su una successione di tre verticali, ciascuna di quindici-venti metri. Alla base riempimenti detritici impediscono la prosecuzione. La circolazione idrica è in condizioni normali, limitata ad un discreto stillicidio sull’ultimo pozzo. Sulla parete prospiciente la via di discesa della prima verticale. è stata identificata una frattura, raggiungibile con un traverso aereo, al di la della quale si intravede una prosecuzione.
La posizione della frattura lascia   pensare che essa ponga in comunicazione la Sima con il vicino “O’ Trespolo”. La galleria a destra del conoide di frana ha anch’essa un andamento verticale impostato su una grande frattura. La presenza, alla partenza del pozzo, di una frana formata da massi di piccole e medie dimensioni incoerenti ed instabili, ha sconsigliato la discesa della verticale.
La profondità della stessa è stata stimata venti-trenta metri.  La cavità è armata con Spit Fix, si è rivelato utilissimo l’uso del trapano con motore a scoppio. La quarzite, analogamente alle altre sime del tepuy, è durissima nelle zone a giorno e diviene farinosa in profondità, creando non pochi problemi per gli armi. La partenza avviene su un piccolo terrazzino con armo su due Spit Fix, si accede quindi ad un secondo terrazzino, sotto il bordo del quale parte la verticale vera e propria.
Ad un primo tratto in parete di circa trenta metri, con tre frazionamenti, succede la lunga campata libera con partenza da un armo “a fionda” su due Spit Fix. La verticale interna della grotta ha la partenza su una feiiuccia passata attorno ad un grande blocco sul bordo del pozzo, e procede con quattro frazionamenti su Spit Fix posti sulla parete a sinistra per chi scende.
Valerlo Tuvei

GROTTE ESPLORATE NEL CORSO DELLA SPEDIZIONE TEPUY 93
Sistema Auyantepuy Noroeste (Rio Pintado)
Quota slm: 1.660 metri
Sviluppo spaziale: 2.600 metri (+350 stimati diramazioni non rilevate)
Dislivello: -370 metri (-355; +15)
Cima Auyantepuy Norte 2 (Sima Churun)
Quota slm: 1.500 metri
Sviluppo spaziale: 541 metri
Dislivello: -297 metri
Sima Aonda 2 (0′ Corpuscolo)
Quota slm: 1.450 metri
Sviluppo spaziale: 1.050 metri
Dislivello: -325 metri
Sima Aonda 3 (Fummifere Aque)
Quota slm: 1.450 metri
Sviluppo spaziale: 370 metri
Dislivello: -290 metri
Cima Este 4
Quota slm: 1.450 metri
Sviluppo spaziale: 280 metri
Dislivello: -210 metri
Sima Aonda-Resurgencia Ali Primera
Quota slm: 1.100 metri
Sviluppo spaziale: 900 metri (stimato)
Dislivello: +20 metri (stimato)
Veduta aerea della Sima Aonda, con in basso la risorgiva in parete da dove escono le acque del sistema idrico del sistema ipogeo (Foto T. Bernabei)