GROTTA GIGANTE
pubblicato su ” PROGRESSIONE N 51 ” anno 2004
L’articolo sotto riportato, affidato già nel giugno 2004 ai redattori di “Alpi Giulie”, non è stato purtroppo pubblicato, in quanto sono stati preferiti altri articoli, evidentemente più importanti, di attività sociali. Ripiego quindi alla sua pubblicazione su “Progressione”, mio malgrado, in quanto avrei preferito che sei anni di attività per la Grotta Gigante (evidentemente attività minore a quella delle gite) fossero stati messi a disposizione per la lettura di tutti i soci dell’Alpina delle Giulie.
GROTTA GIGANTE
Uno delle mie lacune nei confronti della Società, come mi è stato più volte rimproverato dagli amici, è quello di scrivere molto poco. Lo faccio ora, magari con grave ritardo, perché non vada nel dimenticatoio quanto è stato fatto nei miei sei anni di direzione della Grotta Gigante, essendomi da poco dimesso da ogni carica sociale. Vorrei premettere comunque che avrei volentieri continuato ad occupare l’incarico di direttore della Grotta Gigante, se non avessi ritenuto che l’attuale presidenza dell’Alpina fosse totalmente estranea allo spirito che mantiene in vita ed anzi alimenta una società ricreativa e senza scopo di lucro come la nostra: il volontariato! Un presidente accentratore, che non concede discrezionalità nelle decisioni, che apre la posta indirizzata ai vari gruppi, che interviene soltanto per criticare l’operato ma nel contempo non chiede e non si interessa (magari invitandomi – come da me più volte ed invano proposto – a relazionare nelle riunioni mensili del Direttivo) NON E’ IL MIO PRESIDENTE!
Ritengo pertanto opportuno, oltre che doveroso, fare il punto sull’attività da me svolta in tale periodo, dedicando particolare attenzione a quali sono stati gli interventi strutturali e promozionali e quali sarebbero stati i miei progetti, a breve e a lunga scadenza, per valorizzare al meglio il nostro patrimonio sociale.
La mia nomina è avvenuta nel 1998, pochi mesi prima della ricorrenza dei novant’anni di apertura al pubblico della Grotta Gigante. Per tale occasione erano state già programmate dalla precedente direzione tre giornate di manifestazioni, con invitati di tutto riguardo, tra i quali l’allora ministro degli interni, on. Napolitano. Nonostante la comprensibile difficoltà nel portare avanti un impegno lasciato a metà, l’abnegazione dimostrata da tutti i nostri soci (chiamati a raccolta) per consentire lo svolgimento al meglio degli spettacoli previsti sul fondo della grotta (con “tirate” fino a tarda sera) ha permesso una perfetta riuscita della celebrazione.
Nello stesso periodo è stato inoltre concluso l’affidamento in gestione del nuovo locale posto all’uscita della grotta ad una importante Società, specializzata nella vendita di minerali e fossili, con un contratto di sei anni.
Sarà comunque meglio suddividere per argomentazioni le attività svolte in quest’ultimo quinquennio le quali, pur parlando al singolare, sono state portate avanti da tutto il Direttivo, oltre che da diversi soci volonterosi:
RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI
Comune di Sgonico
E’ stato fortemente voluto un avvicinamento con il Comune di Sgonico, con il quale mancava qualsiasi rapporto di dialogo e di proposte per un miglioramento dello sviluppo turistico della zona. E’ sempre stata mia convinzione che l’attività della Grotta Gigante, che conta attualmente circa 80/90.000 visitatori annui, possa creare ancora notevoli opportunità di lavoro per il territorio. I frequenti incontri avuti con il Sindaco, con scambio di opinioni e ricerca di sinergie comuni, stanno dando risposte incoraggianti. L’ultimo risultato in ordine di tempo è l’inserimento della Grotta Gigante nel percorso del nuovo sentiero naturalistico a tematiche specifiche, in progetto tra il Comune di Sgonico e Monrupino. Tale programma è già in avanzato stato di definizione, con finanziamento regionale già approvato.
Rimane ancora in sospeso, ma non accantonato, il progetto di miglioramento viario della zona, con sensi unici e parcheggi che possano agevolare le manovre e le soste dei pullman. Tale progetto prevedrebbe anche l’arrivo degli autobus di linea davanti al piazzale grotta.
I rapporti burocratici inoltre (licenze edilizie, autorizzazioni a manifestazioni ecc.) sono praticamente eccellenti.
Assessorato Regionale Al Turismo
Una grossa mano ci è stata data dall’Assessore Regionale al Turismo, Sergio Dressi (al quale vanno i miei ringraziamenti per la sensibilità dimostrata nei nostri confronti) con la concessione dell’intero finanziamento necessario per l’abbattimento delle attuali strutture esistenti all’ingresso della grotta e per la costruzione di un unico, moderno edificio. Tale fabbricato comprenderà la biglietteria, il museo, la sala aspetto, la sala guide, una sala riunioni multifunzionale (per l’accoglienza di autorità in visita, rapporti con le altre grotte turistiche, conferenze stampa, eventuali proiezioni ecc.) ed un vasto locale interrato per il deposito di tutto il materiale pubblicitario e di tutte le esigenze di spazio inerenti l’attività della Grotta Gigante. Era mia intenzione concedere all’AIAT una piccola parte di questo edificio per l’inserimento di un punto informativo, che significherebbe convogliare automaticamente molti turisti, anche non a conoscenza della nostra realtà, nella Grotta Gigante. Lo stesso edificio inoltre servirà (ma è un progetto a più ampio raggio) quale centro di raccolta dei turisti che vogliono effettuare visite naturalistiche o turistiche nella nostra provincia. L’ampliamento dei nostri servizi potrebbe dare senz’altro risultati positivi, visto anche l’attuale fattivo supporto delle istituzioni.
A.I.A.T. (Azienda per l’Informazione e l’Accoglienza Turistica)
Oltre al solito lavoro di routine (distribuzione depliants, partecipazione alle fiere ecc.) gli ultimi tre anni hanno visto l’A.I.A.T. partecipare concretamente alla promozione della Grotta Gigante, finanziando totalmente (tramite l’Assessorato Regionale al Turismo) una nuova manifestazione serale di più giornate, che ha avuto luogo all’interno ed all’esterno della Grotta nel mese di agosto (non intaccando le normali visite giornaliere).
RAPPORTI CON ALTRE REALTA’ TURISTICHE
La Grotta Gigante è socia dell’A.G.T.I. (Associazione Italiana Grotte Turistiche) della quale è anche membro del Consiglio Direttivo, e dell’I.S.C.A. (International Show Caves Association). L’appartenenza alla prima, oltre a consentire un continuo e corretto scambio di informazioni tra le associate (non essendoci tra di loro alcuna concorrenza), permette una reciproca promozione, per ora soltanto a mezzo di un depliant comune, ma presto anche con punti d’informazione posti all’ingresso di ciascuna grotta. L’A.G.T.I. inoltre si propone, con una potenzialità di 1,5 milioni di turisti, di avere un più ampio potere contrattuale, finalizzato ad un riconoscimento ufficiale da parte degli organi politici e legislativi che possa semplificare la burocrazia e facilitare l’accesso a contributi finanziari. Esiste inoltre un sito ufficiale (www.grotteturistiche.com), per ora molto sintetico, dal quale i visitatori possono accedere, attraverso i links, al sito della Grotta Gigante. La seconda adesione, oltre a dare anch’essa la possibilità di promuovere la nostra grotta attraverso il sito www.i-s-c-a.com, consente di essere presenti ad ogni convegno, dove tutti gli associati possono presentare i loro lavori, finalizzati alla cultura del rispetto ambientale ed alla valorizzazione delle grotte turistiche. Tale Associazione comprende tutte le più importanti grotte turistiche del mondo ed è un ottimo veicolo pubblicitario, oltre che fonte di molte informazioni.
I contatti avuti con le grotte di S. Canziano, in Slovenia, lasciano ben sperare in un concreto rapporto di collaborazione, nella reciproca promozione e nella partecipazione comune alle maggiori fiere europee del turismo.
INTERVENTI STRUTTURALI
Come già accennato, l’Assessorato Regionale al Turismo ha concesso il totale finanziamento per l’abbattimento delle strutture esistenti all’ingresso della grotta e per la costruzione di un unico, più grande e moderno edificio. Questo radicale intervento consentirà finalmente di avere un moderno centro di accoglienza, al passo con le esigenze turistiche attuali.
Sono stati effettuati due urgenti interventi di consolidamento, uno alla parete che fiancheggia la colonna Ruggero e l’altro immediatamente sopra il cancello d’uscita. Tali lavori consentono ora una maggior sicurezza nelle visite.
La fatiscenza di buona parte dei passamani in ferro ha obbligato l’installazione di nuovi passamani in acciaio in tutto il percorso maggiormente a rischio, cioè tutte le rampe che dall’ingresso portano al fondo, e sono in previsione ulteriori lavori (a tranches) fino alla totale sostituzione di quelli maggiormente deteriorati.
Sono in progetto lavori di sistemazione dei sentieri (ora chiusi) che portano al fondo della grotta, per consentire un accesso sicuro ai visitatori in occasione delle varie manifestazioni, quando gli stessi vengono aperti.
La casetta posta sul fondo, dove sono sistemate le strumentazioni scientifiche del Dipartimento delle Scienze della Terra, verrà coperta da una soletta di cemento, sopra la quale verrà risistemata la terra a suo tempo asportata (il tutto a spese del Dipartimento). Ciò consentirà una visuale più armoniosa ma soprattutto più naturale della cavità.
All’esterno dell’uscita alcuni soci volonterosi hanno creato un piccolo ma interessante orto botanico, comprendente le più diffuse specie di piante presenti nel Carso Triestino.
E’ stata fatta inoltre una radicale pulizia delle vaschette e dei campi solcati che sovrastano l’ingresso della grotta, per meglio illustrare i fenomeni epigei alle numerose scolaresche in visita.
MANIFESTAZIONI
BEFANA
E’ il nostro cavallo di battaglia. Come ogni anno la manifestazione della Befana, con la calata dalla volta della grotta delle Befane, dei Re Magi e di Babbo Natale, la distribuzione di caramelle a tutti i bambini presenti ed il gran pampel agli adulti (il tutto accompagnato dalla banda dei Salesiani), attira un gran numero di spettatori ( in media 1.500 ) ma soprattutto viene trasmessa nei vari TG regionali ed anche nazionali.
CRONOTRAVERSATA
Ideata dal gruppo C.I.M. (Corsa in Montagna) e favorevolmente accolta nel contesto delle manifestazioni tradizionali in Grotta Gigante, questa spettacolare corsa a numero chiuso, che si svolge con partenza ed arrivo esterni e con l’attraversamento dell’intera grotta (1.000 e più gradini!) è cresciuta rapidamente di notorietà nel mondo della corsa, arrivando ad attirare atleti di livello internazionale. Purtroppo l’inizio dei lavori del nuovo edificio di accoglienza turistica non permetterà per un paio d’anni lo svolgimento di tale gara, ma ci ripromettiamo di riproporla quanto prima.
NOTTE DI S. LORENZO
Il 2003 è stato il terzo anno in cui tale manifestazione, totalmente finanziata dall’A.I.A.T., ha avuto luogo, passando dalle precedenti tre serate alle quattro di quest’anno. Ciò basta per capire quale sia stato il consenso del pubblico. Si svolge in agosto, comprendendo appunto la notte di S. Lorenzo, il 10 del mese, e consiste in storie fantastiche avvolte da luci e musiche all’interno della grotta, molto suggestive per il posto dove si svolgono. All’esterno invece viene allestito un palco dove si alternano ottimi gruppi musicali di vario genere. A ristorare le serate, naturalmente, è presente un chiosco per la vendita di bevande e cibo.
CALATA DI FERRAGOSTO
La quasi concomitanza con la manifestazione descritta sopra ha diminuito l’interesse per questo tradizionale evento, che comunque continuiamo a mantenere, sia perché è l’unica opportunità che viene data agli speleologi non appartenenti alla Commissione Grotte di provare il brivido della discesa in corda nella nostra enorme cavità, sia per diversificare la normale visita dei visitatori, che sono sempre molto colpiti da questo “spettacolo”.
CONCERTO DI NATALE
Si è svolto per quattro anni consecutivi, eseguito sempre dal bravissimo coro “Cappella Tergestina”, accompagnato anche da altri gruppi regionali. Nonostante l’affluenza di pubblico non sia stata particolarmente numerosa, non è stato questo il motivo che ci ha fatto rinunciare a tale manifestazione negli anni 2002 e 2003, bensì perché si prevedeva che i lavori di ricostruzione delle strutture esterne iniziassero già entro tali anni, con chiusura parziale della grotta ed un conseguente maggior disagio per l’afflusso turistico.
RAPPORTI CON GLI ENTI SCIENTIFICI OSPITATI IN GROTTA GIGANTE
Ormai da molti anni sono ospitate nella Grotta Gigante strumentazioni scientifiche appartenenti al Dipartimento delle Scienze della Terra (pendoli geodetici) ed all’Osservatorio Geofisico Sperimentale (sismografi) ma nessuno dei miei predecessori ha mai valutato la necessità di sottoscrivere, con apposita convenzione, le reciproche responsabilità, i diritti e doveri. Dopo diversi mesi di “trattative” siamo comunque riusciti a regolamentare finalmente i nostri rapporti con il DST.
Un altro problema importante che stiamo cercando di risolvere è la bruttura rappresentata dalla casetta che ospita le strumentazioni scientifiche del DST. Chi ha visitato la Grotta Gigante infatti non avrà potuto non notare che l’unica zona poco illuminata (di proposito) è proprio il fondo della grotta, dove è collocata tale costruzione, che fa a pugni con la bellezza dell’ambiente naturale circostante. Abbiamo pertanto sensibilizzato il DST, che si sta impegnando a reperire i fondi necessari alla copertura del tetto della casetta con una soletta in cemento, che verrebbe quindi a sua volta ricoperta con uno strato di terra, rendendola così sufficientemente mimetizzata.
ORGANIZZAZIONE
Una delle prime cose fatte sotto la mia direzione è stata la variazione degli orari di visita. Nei mesi turistici infatti poche erano le persone che facevano visita alle nove o alle diciannove (orari di inizio e fine giornata) mentre le ore di punta (chiuse fino ad allora per pausa pranzo) vedevano spesso centinaia di persone in attesa della riapertura. Abbiamo così deciso di “tagliare la testa e la coda” adottando l’orario continuato.
La situazione e la tipologia contrattuale delle guide è stata un’altra questione importante affrontata e risolta. Fino a quel momento infatti il lavoro delle cosiddette “guide fisse” era regolamentato da un contratto individuale non collegato ad alcun CCNL, né erano previsti rinnovi, aumenti, diritti o doveri, ma semplicemente un orario di lavoro ed un importo mensile. Dopo una lunga contrattazione con i due dipendenti, dovuta credo principalmente ad una insensata diffidenza, è stato accettato l’inserimento nel Contratto Collettivo Nazionale del Turismo.
Anche la tipologia contrattuale dell’organico è stata modificata. Fino a tempo fa esistevano solamente le cosiddette “guide fisse”, quelle cioè in possesso di un contratto a tempo indeterminato, affiancate da una quindicina di “guidine” per il periodo di maggior afflusso turistico (aprile-settembre), iscritte con contratti “co.co.co.”, che prestavano alternativamente servizio per un totale di tre presenze giornaliere. Da due anni a questa parte ci siamo indirizzati per il lavoro stabile di tre guide (due delle quali nuove assunte) e, per il periodo turistico, di tre guide stagionali, mentre le “guidine” sono rimaste, drasticamente ridotte nel numero, solamente per sostituire alternativamente le sei guide nelle loro giornate di riposo o ferie. Tale scelta ha consentito una riduzione dei costi gestionali ed una maggiore stabilità e professionalità. Ed è proprio il desiderio di migliorare quanto più possibile la qualità del servizio, indispensabile con l’attuale turismo “mordi e fuggi”, che abbiamo in previsione, per il prossimo futuro, scambi di visite da parte delle guide con le altre grotte turistiche, corsi di primo soccorso e di geologia. La qualità delle guide (tra cui un laureato in geologia ed una guida naturalistica) ci permetteranno in seguito (ad ultimazione del nuovo centro accoglienza) di realizzare un progetto ambizioso ma a mio parere sicuramente fattibile, ampliare cioè la nostra offerta anche a visite guidate alle maggiori bellezze naturalistiche del Carso Triestino.
PUBBLICITA’ – PROMOZIONI
Continua l’ormai tradizionale distribuzione dei nostri depliants in tutte le località dell’Alto Adriatico, in particolare nei campeggi, nelle Aziende di Soggiorno, negli alberghi, mentre la nostra pubblicità viene effettuata nelle riviste specializzate nel turismo ed attraverso alcune radioemittenti a diffusione regionale, in tedesco. Promozioni indirette ma efficaci sono state le nostre apparizioni alla televisione ( ed in particolare su Raduno – Linea Verde ) come anche le interviste effettuate su Rai – Radio tre, Telequattro, Antennatre, mentre anche le nostre manifestazioni sono state ampiamente pubblicizzate nei vari telegiornali o giornali radio.
Abbiamo partecipato inoltre alle varie edizioni de “La Bavisela” con un nostro stand e sono state promosse riduzioni sul prezzo d’ingresso in occasione della Barcolana, di diversi raduni come quello dei Carabinieri, dell’Associazione Donatori Sangue oppure per i turisti appartenenti al Touring Club Italiano o quelli in visita e soggiorno a Trieste, tramite l’Associazione Albergatori Trieste o “T for You”. Si è vista la nostra presenza anche ad un importante torneo di calcio giovanile, totalmente ripreso televisivamente, con un nostro striscione esposto per tutto il periodo dell’evento.
E’ fase di definizione una promozione che prevede la riduzione del prezzo d’ingresso alle persone che presenteranno il biglietto attestante l’avvenuta visita di una qualsiasi delle grotte turistiche appartenenti all’A.G.T.I.
Possiamo considerare sicuramente un’ottima promozione l’uscita (finalmente!) della videocassetta in tre lingue della Grotta Gigante, in vendita all’ingresso ed all’uscita, oltre che nella sede sociale.
L’ultimo importante veicolo pubblicitario è il sito web della Grotta Gigante, dal nome www.grottagigante.it. Attraverso tale sito ci attendiamo una considerevole risposta in termini di visitatori (virtuali e non), considerando che ormai il computer è entrato a far parte delle famiglie come un qualsiasi elettrodomestico. Tale sito contiene una parte descrittiva del Carso Triestino, la storia, la morfologia e la visita della Grotta Gigante (oltre alle indicazioni di come arrivarci e gli orari di visita) e dei brevi testi illustrativi delle strumentazioni scientifiche esistenti (pendoli geodetici, sismografi, capannina meteorologica). Una “finestra” alla quale ha accesso solamente la Direzione indica inoltre eventuali manifestazioni, variazioni di orari, promozioni ecc.). Sono infine inseriti vari links che danno modo di collegarsi direttamente ai siti aventi qualche attinenza con l’attività della Grotta Gigante (S.A.G., C.G.E.B., A.G.T.I., I.S.C.A., A.I.A.T., D.S.T.).
INTERVENTI FUTURI
CENTRO VISITE
Sicuramente il maggior impegno che dovremo tra breve affrontare è la costruzione del nuovo edificio multifunzionale, che dovrebbe sopperire a tutte le carenze strutturali e logistiche attuali. Questo immobile comprenderà, come già detto, la biglietteria, il nuovo museo, una sala aspetto, una sala guide ed una sala riunioni. Più specificatamente, l’atrio prospiciente la biglietteria e punto vendita servirà anche da punto informazioni dell’AIAT. Quest’ultima prospettiva potrebbe essere di grande interesse perché porterebbe il turista “generico”, quello cioè alla sola ricerca di informazioni, a “dover” conoscere la Grotta Gigante. Tale luogo potrebbe inoltre servire (ma per tale evenienza siamo ancora in fase pre-progettuale) anche da punto di partenza per l’effettuazione di visite naturalistiche sul Carso Triestino. Le nostre guide avrebbero pieno titolo per servire egregiamente allo scopo, ma è evidente che l’attuale organizzazione del lavoro dovrà essere completamente rivista.
Il museo avrà finalmente una degna valorizzazione, diventando anch’esso un incentivo alle visite turistiche. Quanto da esporre sarà a suo tempo valutato dal suo direttore e dal Consiglio Direttivo.
La sala aspetto verrà dotata di più monitors, collegati direttamente con le strumentazioni scientifiche poste all’interno della Grotta Gigante, dando così la possibilità al turista di osservare in tempo reale le letture dei movimenti della terra. E’ prevista inoltre l’esposizione di un modellino dei pendoli geodetici e di un sismografo. Un angolo di tale locale sarà inoltre dedicato alla promozione delle due associazioni di grotte turistiche alle quali apparteniamo, con proiezioni e con la presenza di un espositore di manifesti e depliants degli associati.
L’esistenza di una sala riunioni (divisibile in due parti, diventando così anche ufficio per la direzione) finalmente rimedierà alla grave lacuna di non aver avuto finora un luogo dove accogliere autorità e personalità in visita, o dove poter fare conferenze stampa, riunioni con gli associati e, perché no, anche lezioni alle scolaresche, su prenotazione.
La sala guide sarà finalmente una vera stanza di riposo per i dipendenti, in sostituzione della piccola veranda attuale.
La presenza di una grande cantina e di un soppalco darà modo di avere in deposito nello stesso luogo tutto il materiale della Grotta Gigante (depliants, libri, souvenirs ecc.), cosa fino ad ora non possibile per mancanza di spazio.
CAPANNINA METEO
Lo spostamento della capannina meteorologica per far spazio alla nuova costruzione del Centro Visite, darà l’opportunità di ammodernare le strumentazioni scientifiche in essa contenute. E’ doveroso a questo proposito sottolineare che il lavoro dell’attuale direttore della nostra stazione meteo, Roberto R. Colucci, ha dato un notevole impulso alla valorizzazione della stazione, che è stata più volte punto essenziale di riferimento negli articoli sugli eventi climatici locali, apparsi nel principale quotidiano di Trieste.
VISITA ALLA GROTTA GIGANTE
Sebbene la vastità della Grotta Gigante crei un forte impatto emozionale per chi vi accede per la prima volta, ritengo che una visita di quasi un’ora con la stessa veduta della caverna, anche se da prospettive diverse, possa far scemare gradualmente l’interesse del turista meno coinvolto.
Mi piacerebbe pertanto far entrare le persone con la sola illuminazione delle scale, quindi, sempre al buio, raccontare l’evoluzione delle grotte (non dimentichiamo le tante scolaresche in visita) con brevi proiezioni didattiche e nel contempo illuminare sapientemente ad uno ad uno singoli angoli della grotta fino ad arrivare all’improvvisa illuminazione totale, sicuramente di grande effetto. Questa scaletta graduale dovrebbe a mio avviso far aumentare l’interesse del turista e nel contempo rendere la visita più varia scenograficamente.
PROMOZIONI
Il tradizionale bacino d’utenza della Grotta Gigante è sempre stato l’alto litorale adriatico, dove sono stati da sempre indirizzati i nostri maggiori sforzi pubblicitari. Anche le scuole occupano una buona percentuale nelle statistiche dei visitatori annui, ed a loro sono riservate tariffe particolari che incentivano le visite.
Nel futuro è nostra intenzione entrare in una fetta di mercato che lo scarso tempo disponibile, nella nostra condizione di volontari, ha sempre frenato: le fiere ed i conseguenti contatti (e contratti) con gli operatori turistici. Credo di non esagerare se dico che una mirata partecipazione alle più importanti fiere del settore potrebbe portare ad un aumento di almeno il 10-15% di turismo nella nostra grotta.
AFFLUSSO TURISTICO DELL’ULTIMO DECENNIO
Anno |
Gennaio |
Febbraio |
Marzo |
Aprile |
Maggio |
Giugno |
Luglio |
Agosto |
Settembre |
Ottobre |
Novembre |
Dicembre |
Totale anno |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1994 |
1.633 |
0 |
3.008 |
12.688 |
9.334 |
5.610 |
8.739 |
14.461 |
6.264 |
3.860 |
1.719 |
1.306 |
68.622 |
1995 |
1.244 |
930 |
3.402 |
15.979 |
10.755 |
7.479 |
10.289 |
17.118 |
7.025 |
4.601 |
2.145 |
2.079 |
83.046 |
1996 |
2.236 |
722 |
3.776 |
13.051 |
9.839 |
7.069 |
10.999 |
16.901 |
7.350 |
2.982 |
2.580 |
973 |
78.478 |
1997 |
1.679 |
1.013 |
5.949 |
13.788 |
12.077 |
6.538 |
10.352 |
18.063 |
6.552 |
1.890 |
1.385 |
1.245 |
81.636 |
1998 |
2.312 |
926 |
4.109 |
13.375 |
13.900 |
6.596 |
12.198 |
19.044 |
7.512 |
2.982 |
1.946 |
1.576 |
86.476 |
1999 |
2.316 |
1.003 |
3.442 |
11.517 |
10.856 |
6.035 |
12.256 |
18.220 |
6.645 |
5.647 |
1.197 |
720 |
79.854 |
2000 |
1.631 |
299 |
3.248 |
15.171 |
10.847 |
7.184 |
11.222 |
15.033 |
5.385 |
2.801 |
1.996 |
1.394 |
76.211 |
2001 |
1.596 |
1.041 |
3.752 |
12.685 |
12.130 |
7.145 |
12.066 |
16.166 |
5.563 |
2.746 |
1.883 |
890 |
77.663 |
2002 |
1.521 |
926 |
5.211 |
13.495 |
15.224 |
6.145 |
12.481 </ td> |
16.237 |
6.307 |
2.602 |
2.302 |
1.026 |
83.477 |
2003 |
1.647 |
1.025 |
3.825 |
12.734 |
12.245 |
6.796 |
9.561 |
14.968 |
4.877 |
2.750 |
1.406 |
871 |
72.705 |
RIFLESSIONI CONCLUSIVE
Come si è visto, il lavoro della Grotta Gigante è paragonabile a quello di una piccola, sana azienda, dove i “dipendenti” (vedi soci della Commissione Grotte “E. Boegan” – gruppo speleologico della Società Alpina delle Giulie e nato assieme alla stessa) hanno finora cercato di dare il massimo perché la stessa sopravvivesse ed anzi, portasse risultati confortanti, tali da permettere a loro ed alle loro famiglie (vedi tutti gli altri soci della Società Alpina delle Giulie) di perseguire e raggiungere gli scopi sociali. Con il lavoro manuale e cerebrale di tali “dipendenti” sono state possibili, nei vari anni, spedizioni alpinistiche e speleologiche, riparazioni, ricostruzioni e migliorie ai rifugi e bivacchi, l’acquisto di una prestigiosa sede sociale con relativo mobilio e tante altre cose. Tutto ciò per la famiglia (vedi Società Alpina delle Giulie)!
Mi auguro che tutto ciò non venga vanificato dal comportamento di chi, in una relazione ufficiale (!), ha l’arroganza di scrivere frasi quali “… non tutti i Gruppi si comportano con la piena convinzione di appartenere ad un’unica Società…” e “… Da domani non saranno più tollerati comportamenti non in regola con il regolamento…” . Padre-padrone, io non ci sto!
Roberto Prelli