La CGEB in partenza per il Paraguaj

E’ ormai imminente la partenza per il Paraguay di alcuni soci della Commissione Grotte Eugenio Boegan, per un aspedizione speleologica concordata con una importante Società mineraria sudamericana che ha stipulato un accordo con le Autorità governative del Paraguay per condurre attività speleologica nel loro territorio. La zona interessata si trova nella parte settentrionale del Paese, lungo il fiume Paraguay, che segna il confine con il Brasile. L’area, che per lunghi anni è stata densamente sfruttata per l’estrazione mineraria e per lo sfruttamento delle risorse forestali, oggi si presenta in gran parte degradata, motivo per cui le istituzioni paraguayane con decreto legislativo hanno istituito un’Area Forestale Protetta (di seguito AFP) disponendo la cessazione delle estrazioni e dando inizio, contestualmente, a un programma di gestione per la rivalutazione dell’ambiente tramite la conservazione e il ripristino delle attrazioni naturali ivi presenti, mentre la tradizionale economia locale, secondo le intenzioni, sarà rilanciata attraverso la creazione di beni e servizi al fine di potenziare, incentivare e promuovere il turismo nella zona.

Sono oltre 40 le cavità naturali, denominate “Monumenti Naturali”, in parte già sfruttate a fini turistici e in parte ancora inesplorate che saranno attenzionate dai componenti della spedizione che partirà il 29 di agosto 2023 per due settimane in terra paraguayana a cui parteciperanno 7 soci della C.G.E.B.: Enzo Caruso (capospedizione), Stefano Salvador, Spartaco Savio, Guido Sollazzi, Marco Sticotti, Antonella Tizianel, Paolo Toffanin (Presidente SAG). Scopo della trasferta sarà principalmente quello di conoscere il territorio e la realtà del posto, incontrare le autorità locali, ma anche di esplorare e rilevare le grotte comprese nel piano di gestione dei Monumenti Naturali.

Il progetto, a cui prenderanno parte influenti autorità paraguayane quali il Ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo Sostenibile, la Segreteria Nazionale del Turismo, il Governatorato e le Municipalità locali, la Federazione Speleologica Paraguayana, la Direzione Generale di Protezione e Conservazione della Biodiversità, la Direzione delle Aree Forestali Protette, l’Università di stato e altri attori chiave, costituisce una formidabile occasione per dare esecuzione agli obiettivi che i legislatori paraguayani si prefiggono, ovvero l’armonizzazione delle necessità e degli interessi delle comunità locali.