Davorjevo Brezno 2023, prima

Dopo un intenso periodo di piogge, tra fine autunno e inizio inverno 2022, che hanno bloccato l’attività, la cavità Davorjevo Brezno (Caciče, Slovenia) ha rivisto degli speleologi lungo le sue vie sotterranee. Delle uscite preparatorie, con sostituzione dei materiali d’armo e la posa in acqua della terza sonda multiparametrica a -280m, e poi la prima punta del 2023 in esclusivo stile esplorativo. Due squadre miste, formate da 3 e 4 speleologi, hanno svelato nuovi passaggi. Sul tetto della sala prima del sifone terminale (ricordiamo affrontato nell’estate 2022 dallo speleosub sloveno Simon Burja che ha percorso in immersione 230m per -17m) erano state notate delle discontinuità strutturali con marcate impronte freatiche (scallops). Una risalita artificiale di circa 30 metri ha permesso di entrare in un piccolo solco che sfocia in una saletta ampia (2x3m) dal fondo fangoso ma liscio e compatto. Da questa sala, una galleria è stata seguita per 10m e poi inizia a discendere: il termine dei materiali esplorativi ha rimandato alla prossima punta lo svelarsi del buio mistero che si proietta alla sguardo. L’altro team, nella zona della “Porta di Nena” esattamente al tetto del bypass che ha consentito nel 2019 di superare l’allora sifone finale a -280, dopo breve discesa e traverso su pendio fangoso, è entrato in una galleria fossile splendidamente decorata da ricchi speleotemi, colonne bianchissime e particolari forme eccentriche, notevoli le dimensioni degli ambienti e dei fenomeni erosivi delle pareti rocciose, testimoni degli antichi drenaggi nel sistema ipogeo. Per proseguire è stato necessario attraversare su esile cengia uno sprofondamento per poi superare una breve risalita e scendere successivamente al fondo di quello che sembra essere il residuo di un lago pensile quasi interamente prosciugato; prossima mossa sarà risalire per una ventina di metri una ampia colata di concrezione verticale interessata in superfice da una notevole percolazione di acqua, ostacolo che attualmente sbarra la strada alla prosecuzione.

Hanno partecipato: Riccardo Corazzi e Louis Torelli (CGEB CAI SAG Trieste), Riccardo Ostoich (SAG CAI Trieste), Miha Staut (JKZ Ljubljana), Sebastiano Taucer, Lorenzo Zucca e Erica Mesar (GSSG Trieste).

Tutte le immagini sono di Miha Staut.

Riccardo Corazzi

Louis Torelli