GIORGIO POLONIO (JURE), AMICO DELLA CGEB Trieste 12.07.1964 – 24.12.2018
Non è facile parlare serenamente di un amico come Giorgio, con il quale si sono condivisi per tanti anni infiniti momenti e avventure, dovendo accettare il fatto che Lui non ci sia più! Ed è ancora più difficile scrivere. Si era avvicinato alla CGEB quasi per caso. Aveva iniziato ad aiutarci durante la manifestazione della Befana una quindicina di anni fa, fino al punto in cui era diventato lui stesso il “Druido capo” dell’evento. Con la sua carica di energia e simpatia sapeva trasformarsi in un leader e infatti ormai tutti aspettavano le sue direttive. Coinvolgeva gli altri con grande capacità ed entusiasmo. L’interesse per la tecnica speleologica era nato più tardi. Il suo scopo era quello di imparare la progressione su corda per poter salire e scendere dall’albero della sua barca in autonomia: sicuramente non una motivazione molto “romantica”. E per imparare abbiamo passato diverse domeniche divertenti in cava a Zolla e alla Grotta dei Cacciatori in compagnia di altri del gruppo. Quanti aneddoti spiritosi mi vengono in mente di quelle giornate. Poi Giorgio si era affezionato agli altri amici e, da curioso ed entusiasta qual era, ha voluto fare il corso sezionale. Allievo modello! Presente a tutte le lezioni sia teoriche che pratiche. L’unico! Di questo andava fiero. D’estate si era poi unito alla solita squadra che ogni anno è in Canin al DVP a fare i lavori di manutenzione del bivacco. Anche in questa situazione è stato subito promosso a “capocantiere”, considerate la sua dimestichezza con qualsiasi tipo di attrezzo e la sua capacità di risolvere ogni difficoltà tecnica con abilità e competenza. Alla fine era diventato uno del gruppo: frequentava la sede, gli amici, sempre in prima fila se c’era da fare qualsiasi tipo di lavoro, partecipando ad ogni iniziativa. Presente e instancabile a tutti gli eventi in Grotta Gigante, S. Nicolò, Cronotraversata del Maestro, ma anche in altre attività sociali, quali la Jamarun e la Lanaro Granfondo. Durante la settimana del Corso di perfezionamento tecnico al campo Scout di S. Croce, finito il suo turno di lavoro, arrivava anche lui: in sella alla sua moto, sempre col sorriso stampato sul viso, per aiutarci in cucina, alla griglia e per tutto quel che ci fosse da fare. Ricordo gli ultimi momenti belli passati assieme a Casola, con altri soci e amici abbiamo trascorso tre giorni di allegria al raduno. Ma prima il dovere: appena arrivati, prima ancora di trovare la nostra sistemazione per la notte, avevamo già allestito lo stand della CGEB perché – come diceva lui – “quel che xe fato xe fato”. E dopo non si è voluto perdere nulla tra proiezioni, mostre e video, ma anche il tirare tardi, la sera, con i grottisti del resto d’Italia, preso dal divertimento e dalla gioia inesauribile dello stare assieme, fra amici. E all’improvviso, il 24 dicembre… è finito tutto! Non sei più tra noi. La tua energia, il tuo entusiasmo e la tua voglia di fare si sono spenti in un istante, lasciando spazio solo alla tristezza della tua assenza. Siamo in tanti a piangerti, frastornati, confusi, inebetiti. Carissimo Giorgio, non sarà facile per noi abituarci a questo assurdo, inutile distacco.
Antonella Tizianel