E’ iniziato lo studio idrogeologico del sistema carsico Davorjevo Brezno (Rodik – Slovenia)
Le esplorazioni da parte della Commissione Grotte Eugenio Boegan di Trieste congiuntamente agli speleologi sloveni del gruppo Jamarsko Drustvo Hrpelje – Kozina nella grotta Davorjevo Brezno stanno portando la cavità a diventare uno dei maggiori e interessanti sistemi carsici della Slovenia.
Gli esploratori hanno capito subito l’importanza idrologica dell’abisso trovandosi a percorrere le vie sotterranee di un grande collettore di oltre 4 Km di sviluppo, da ciò la necessità di iniziare una serie di ricerche tra le quali la principale è uno studio idrogeologico della Davorjevo intercalato nel contesto geografico e idrografico della zona.
2. FINALITA’ DEL PROGETTO
Gli obiettivi del lavoro, interamente finanziato dalla Commissione Grotte e sviluppato in convezione con il Nacionalni Laboratorij za Zdravje, Okolje in Hrano di Capodistria (SLO) sono relativi ad ottenere una caratterizzazione idrogeologica dell’area di studio, in particolare a definire il rapporto tra le tre matrici idriche principali: componente meteorica, componente superficiale, componente sotterranea.
Lo studio approfondito e multidisciplinare con monitoraggi a lungo termine andrà ad implementare le conoscenze della circolazione idrica e sull’assetto geologico-strutturale, definendo:
· le componenti del sistema fluviale: rapporto tra acque superficiali (run-off) e acque sotterranee
· la quota media dell’area di ricarica
· i tempi di residenza dell’acqua all’interno della struttura geologica
· modalità e area di alimentazione
· bacino di assorbimento
· modello idrogeologico
3.1 SPECIFICHE ANALITICHE
A) misurazione dei principali parametri chimico – fisici (temperatura, conducibilità, pH, stima della portata) sia nei punti idrici esterni, sia all’interno della grotta al momento del campionamento;
B) analisi chimica dei principali metalli disciolti Ca2+, Na+, Mg2+, K+, HCO3 sia dei punti idrici esterni, sia all’interno della grotta;
C) determinazione dei seguenti isotopi stabili: dell’ossigeno (d18O), dell’idrogeno (dD), del carbonio (d13C) nel carbonato disciolto come DIC, sia nei punti idrici esterni che all’interno della grotta;
D) determinazione degli isotopi stabili (d18O) e dell’idrogeno (dD) nell’acqua meteorica;
E) determinazione del trizio (3H) come Unità Trizio (T.U.) nell’acqua piovana e nel corso d’acqua all’interno della grotta, eventualmente si sceglie anche una sorgente esterna significativa.
3.3 MATERIALI E METODI
Le analisi chimiche e isotopiche verranno effettuate presso la sede di Capodistria del Nationalni Laboratorij za Zdravje, Okolje in Hrano (Laboratorio Nazionale per la Salute, l’Ambiente e gli Alimenti), ente statale sloveno avente sede principale a Maribor. Per le analisi chimiche verrà utilizzata la metodologia analitica mediante ICP-OES (sorgente al plasma connessa con un rilevatore ottico), le analisi isotopiche dell’ossigeno, dell’idrogeno e del carbonio verranno fatte con tecnica IRMS (Isotope Ratio Mass Spectrometry) in “continuos flow” utilizzando lo spettrometro di massa connesso a delle “periferiche” che trasformano il campione in gas rendendo l’analisi il più accurata possibile essendo il gas omogeneo. Per la determinazione del trizio si utilizza la tecnica della scintillazione liquida mediante lettura diretta, previa concentrazione elettrolitica del campione.
Per quanto riguarda le misurazioni di temperatura, conducibilità e pH in situ che dovranno essere fatte dagli speleologi, verrà fornito loro uno strumento portatile che dovrà essere verificato e calibrato prima di ogni campagna di misurazioni, l’occorrente per le calibrazioni verrà fornito dal laboratorio. Per la stima della portata del corso d’acqua in Davorjevo sarà predisposta una sonda in continuo (così come per la misurazione di temperatura, pH e conducibilità).
Riccardo Corazzi – CGEB
Clarissa Brun – NLZOH