Il flusso turistico in grotta gigante

TURISMO IN GROTTA GIGANTE

Pubblicato sul n. 63 di PROGRESSIONE anno 2016

È dal lontano 1908 che la grotta turistica con la sala più grande al mondo è aperta al pubblico, ma si può parlare di vero turismo in Grotta Gigante a partire dagli anni ’60 quando la grotta viene sottoposta a lavori di “ristrutturazione” importanti che la portano ad essere una vera cavità turistica quali la realizzazione dell’impianto elettrico fisso di illuminazione, interventi di miglioramento del percorso turistico, la costruzione della palazzina della biglietteria e l’assunzione di personale con conoscenza delle lingue straniere oltre che una guida fissa con funzioni anche di custodia. A questo punto il numero di visitatori comincia a crescere costantemente fino a raggiungere nel 1977 i 76.479 visitatori. Dall’anno successivo inizia il periodo del boom della Grotta che porterà la stessa ad avere il massimo storico di 115.361 visitatori nel 1986. Il successo della Grotta Gigante in quel periodo si inserisce in un contesto storico sicuramente favorevole ed a livello gestionale si dà inizio alla valorizzazione delle risorse turistiche della grotta, attuando, tra le varie iniziative, la cosiddetta “propaganda” ed introducendo eventi e forme di collaborazione sul territorio. Di sicuro i tempi sono cambiati ed il mercato turistico si è evoluto e diversificato, ma le basi gettate 30 anni fa sono state importanti e nel tempo capaci di adattarsi, ristrutturarsi e modellarsi fino a raggiungere l’odierno modo di fare turismo. Oggi il turismo è più complesso, si muove tra identità territoriali e dinamiche globali che spostano genti da tutto il mondo, con esigenze diverse ma pare anche con il comune denominatore della ricerca di un prodotto esperienziale ed emozionale, che nulla ha più a che fare con il concetto di turismo di massa. In Grotta Gigante, accanto alle consolidate e frequentatissime visite guidate, sono così nati nuovo prodotti quali gli aperitivi underground, durante i quali i visitatori possono gustare il territorio in una cornice unica al mondo, e le prove di arrampicata su torre, assistiti da personale esperto e qualificato. Importantissimi gli eventi che periodicamente vengono proposti al pubblico, sia in ambito sportivo che di intrattenimento: record mondiali per le discipline di bike trial e base jump, emozionanti spettacoli di danza aerea e slackline, la Cronotraversata, gara di corsa a tempo senza esclusione di colpi, e le immancabili feste per grandi e piccini in occasione della Befana, di San Nicolò e, novità del 2016, di Halloween. Da non dimenticare la parte di didattica riservata alle scuole, che da sempre riveste un ruolo importantissimo per la Grotta Gigante, occupando una fetta di quasi il 25% sul numero complessivo di visitatori annui. Tutto questo è supportato da una attenta attività di promozione e comunicazione dei prodotti e delle attività della grotta sia in ambito nazionale che internazionale mediante fiere e workshop di settore, analisi dei flussi turistici, azioni di co-marketing con enti del settore, sponsorizzazioni, comunicati stampa e presenza sui social network. Un’insieme di attività che ha portato a numeri lodevoli nel 2015: 90.641 visitatori. Un dato così alto non si registrava dal 1990 ed il trend del 2016 sembra ricalcarlo alla perfezione, nella speranza di fare ovviamente qualcosa in più. In quanto alla tipologia di visitatori, la parte del leone la fanno gli adulti, prevalentemente individuali e non comitive organizzate, e le famiglie. Il 65% delle provenienze conferma che il mercato di maggior successo continua ad essere l’Italia, mentre il restante 35% di stranieri (provenienze registrate da 112 paesi) vede una maggior affluenza da mercati storici come la Germania e l’Austria, ma anche da nuovi mercati ormai prioritari per le attività di promozione della grotta quali Olanda, Polonia, Danimarca ed Ungheria. Le scuole che ci scelgono, sia autonomamente grazie anche ai numerosi contatti diretti con i referenti di istituto, sia tramite agenzie specializzate in viaggi d’istruzione, sono in crescita e sempre più richiedono le attività aggiuntive alla visita della grotta, quali i laboratori didattici e la torre di arrampicata. Per la Società Alpina delle Giulie ed il suo gruppo speleologico Commissione Grotte Eugenio Boegan l’obiettivo per chiudere in bellezza il 2016 rimane pertanto quella della crescita, ma non fine a se stessa. Ci si augura una crescita di interesse da parte di sempre più visitatori perché la Grotta Gigante è davvero una meraviglia della natura che va vissuta. E se così fosse sarà sicuramente una gioia ed una grande soddisfazione anche per tutti coloro che sono il vero motore di questo tesoro, quelli che ogni giorno dietro alle quinte se ne prendono cura.

Claudia Norbedo