Baronissi agosto 1932 – Baronissi marzo 2013
Presentato alla CGEB nel 1962 dall’ing. Autuori, presidente della sezione di Cava dei Tirreni del CAI, in occasione della seconda spedizione organizzata negli Alburni dalla Commissione, si era subito affezionato a noi non solo prendendo parte attiva a parecchie campagne esplorative, ma divenendo il nostro punto di riferimento per tutte le spedizioni nel salernitano e in Calabria. Per un ventennio è stato quindi presente a quasi tutte le spedizioni programmate dalla Commissione nell’Italia meridionale, scendendo con noi, negli Alburni, nella Grava d’o Fumo, in quella delle Ossa, nella grotta presso il Figliolo ed in quella in località La Pila, e quindi in quelle di Pertosa e di Polla, per citarne solo alcune. Poi negli anni ’70 ci ha accompagnato in varie grotte nel territorio di Cassano allo Jonio, fra cui nella Grotta degli Scheletri ed in quella delle Ninfe. Nel 1976 è salito sul Carso, a salutare gli amici ed a visitare la Grotta Gigante.
Alpino e alpinista provetto – autore di “prime” sull’Appennino Meridionale – grande camminatore (ha partecipato al Camminaitalia) era entrato nel CAI nel 1957 iscrivendosi alla Sezione del CAI di Cava dei Tirreni; trent’anni dopo è stato co-fondatore della Sezione del CAI di Salerno nella quale, dopo avervi ricoperto vari ruoli, nel 2009 è nominato Presidente Onorario. Nel dicembre 1965 aveva ricevuto la tessera della Commissione Grotte, attestazione della stima che gli speleo di Trieste avevano per lui e riconoscimento per la sua opera di supporto, divenendo socio aggregato dell’A
lpina.
Con lui a Commissione perde un socio affezionato e un solido punto di riferimento in una regione che ci ha visto operare per decenni.
Purtroppo un altro pezzo della nostra storia ci ha lasciato,
Non ho mai conosciuto bene Sabatino ne mai sono sceso in grotta con Lui, ma ricordo bene i racconti che di lui facevano tanti amici compagni e soci della CGEB che assieme a Lui haveno trascorso e condiviso numerose esplorazioni in Alburno.
Forse lo conobbi una volta a Trieste in occasione di una sua visita ma non conservo un ricordo certo. Scrivo queste righe solo perche sono stato, probabilmente , l’ultimo socio della CGEB a vederlo da vivo.
Nell’agosto 2010, vivevo a Roma e a causa di una serie di fatti casuali decisi di andare in Alburno in una sorta di “pellegrinaggio “. Ero stato invitato dagli amici dell’ ALBURNO EXPLORATION TEAM attraverso la nostra pagina su Facebook. Venni convinto a fare una proiezione di foto storiche tratte dal nostro archivio sulle nostre esplorazioni in Alburno; credevo che sarebbe stata una proiezione tra amici, invece quando giunsi in Alburno scopri che era stata organizzataa una proiezione pubblica a Sant’Angelo a Fasanella presenti il Sindaco e la popolazione.
In quel momento ebbi una sorta di paura a rappresentare la storia della CGEB in Alburno non essendo mai stato tra i protagonisti di quelle gesta, nacque cosi la determinazione di cercare SABATO LANDI e di farlo intervenire. Dopo alcuni giorno lo rintracciai e gli chiesi di partecipare.
Ci incontrammo in Casone e fu un momento bellissimo e estremamente emozionante con molti amici e giovani speleologi che lo attornarono festeggiandolo e stando ad ascoltare e suoi ricordi con ammirazione e una sorta di soggezione. Difficile descrivere quei momenti ma sono stati molto belli .
Il giorno dopo Sabatino ritorno in Alburno e assieme aprimmo le visite alla mostra dei 120 anni della CGEB organizzata a Sant’Angelo a Fasanella. Alla sera in piazza a presentare la proiezione storica, abbracciati con le lacrime agli occhi abbiamo guardato scorrere le immagini della nostra storia ed abbiamo rivisto con struggente tristezza le facce di molti amici ormai scomparsi e che avevono con Lui condiviso numerose esplorazioni.
Non dimentichero mai quei dolcissimi ricordi . Ciao Sabatino ora sei “Andato Avanti” e avrai ritrovato gli amici scomparsi.
Riposa in pace VECIO nel paradiso di CANTORE
Plucia
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