AGGIORNAMENTI CATASTALI IN CROAZIA
Pubblicato sul n. 48 di PROGRESSIONE – anno 2003
ABISSO DI PORTOLE (GROTTA BUCO)
L’ingresso, in parte occupato da grossi blocchi, s’apre sul fianco di una dolina dal fondo piatto, a soli 4 metri di distanza dalla strada non asfaltata per Laganis e quasi sotto ad una linea elettrica. I primi 30 metri di pozzo hanno le dimensioni medie di m 3×4. Successivamente il pozzo si restringe e si sdoppia, mentre dopo altri 20 metri si allarga nuovamente e diventa con le pareti più calcificate. In questo punto si nota dalla parte opposta a dove si scende un’imponente stalattite. Dopo altri 50 metri, in prossimità di un esile terrazzino, il pozzo si restringe un po’. Negli ultimi 50 metri diventa invece di dimensioni imponenti. Il fondo è quasi circolare e piatto di m 5×6, con due brevi diramazioni: una verso est, costituita da un pozzetto di m 3 ed una verso N consistente in un saltino di m 2, fattibile in arrampicata.
SCHEDA D’ARMO
Attacco su albero e su spit subito sotto l’orlo dell’ingresso, 1° frazionamento su spit a -25, 2° fraz. su spit a-32 in prossimità dello sdoppiamento e spostato tutto sulla destra, 3° fraz. su spit a -40 in prossimità del ricongiungimento e spostato a sinistra, 4° fraz. su spit a -70 un po’ sulla destra e subito dopo un terrazzino, 5° fraz. a – 76 su spuntone, 6° fraz. a -100 a destra di un terrazzino su spuntone, 7° fraz. a -120 su spit. Pozzetto interno: attacco su spit.
Dati catastali: VG 560 IGM 1:25.000 Portole, posizione m 1100 N + 9° E da Portole, quota ingresso m 375, sviluppo m 30, profondità m 155, pozzo accesso m 150, pozzi interni m 3, rilevatori Umberto Mikolic – Angelo Dureghello, 19-1-1997. POZZO I A SO DEL MONTE TAMNIACH
L’orifizio, dalle dimensioni massime di m 3×7, s’apre sul lato NE di una grande dolina. I primi 25 metri sono in libera, poi il pozzo si restringe un po’ e protende verso Sud. Superati due esili terrazzini, dopo altri 5 metri, ci si può infilare in una fessura che rappresenta l’inizio di un allargamento del pozzo stesso. Nella sua parte iniziale è possibile sostare sopra un spuntone. Dopo altri 30 metri nel vuoto si nota un ripiano che risulta però difficile da raggiungere. Gli ultimi 10 metri sono del tutto appoggiati su colate calcitiche. Il fondo è costituito da una ripida china detritica di una decina di metri, sormontata da due alti camini. Complessivamente questo pozzo presenta una morfologia complessa, essendo impostato su due fratture subparallele NNO-SSE. Non è molto semplice da armare, anche perché la roccia ricoperta spesso da un velo di calcite è poco adatta all’uso di spit.
Dati catastali: VG 1736 IGM 1:25.000 Mune Grande, posizione m 1075 N + 29° E dalla chiesa di Mune Grande, quota ingresso m 710, sviluppo m 27, profondità m 86, pozzo accesso m 81, rilevatori Umberto Mikolic – Rok Stopar, 24-12-1989.
GROTTA AD OVEST DI MARUSICI
L’ingresso circolare coperto da vegetazione s’apre accanto ad una carrareccia. Il primo pozzo presenta due cavernette ben concrezionate a metà altezza. A -8 si tocca un cumulo di detriti che sprofonda in un secondo salto di m 7. Invero potrebbe essere benissimo che un tempo la grotta fosse costituita da un unico pozzo che ora invece è parzialmente riempito da sassi in seguito allo spietramento dei campi vicini. Poco prima del fondo e sul fondo si sviluppano infatti delle piccole gallerie che appaiono come spazi formatesi tra le pareti effettive del pozzo e l’ingente cumulo di pietre. Le pareti ovunque sono ben calcificate e la cavità funge pure da dimora di pipistrelli.
Dati catastali: VG 3799 IGM 1:25.000 Momiano, posizione m 1725 O + 11° S da Santa Lucia, quota ingresso m 282, sviluppo m 37, profondità m 16,5, pozzo accesso m 8,5, pozzo interno m 7, rilevatore Umberto Mikolic, 18-4-1993.
FOIBA AD EST DI VILLA DI ROVIGNO
Questa interessante cavità s’apre sul fondo di un’ampia dolina a sinistra della strada per Rovigno. Il pozzo d’accesso si presenta inizialmente imbutiforme e poi a campana e purtroppo viene usato come discarica. Esso immette in una grande galleria. Verso E, dopo una trentina di metri, si raggiunge il pozzo interno, avente un ampio terrazzino alla profondità di m 6. Alla sua base, dopo aver percorso altri 15 metri orizzontalmente, si supera una prima strettoia e successivamente un basso cunicolo. Strisciando in esso, sempre fra immondizie che vengono portate fin qui dall’acqua, si sbocca dopo 6 metri in una galleria che ben presto si trasforma in una spaziosa caverna di m 20×20, alta 10. Due brevi cavernette col suolo argilloso pongono fine a questo ramo. Ritornando alla base del pozzo d’accesso, se ci si dirige verso ovest, s’imbocca una galleria lunga m 50 che si sviluppa con alcuni saliscendi. In essa in particolare è presente un camino ostruito da una frana che forse non molto tempo fa sboccava all’esterno.
I fenomeni di concrezionamento sono perlopiù senili. Nella cavità sono presenti abbondanti depositi di argilla.
Dati catastali: VG 1526 Foiba ad est di Villa di Rovigno, IGM 1:25.000 Villa di Rovigno, posizione m 1050 E da Villa di Rovigno, quota ingresso m 120, sviluppo m 200, profondità m 55, pozzo accesso m 20, pozzi interni m16, rilevatori Umberto Mikolic – Silvio Legovic, 21-9-1992.
Umberto Mikolic
ABISSO DELLA FORTEZZA SUL MONTE MAGGIORE – JAMA GREBEN
L’ingresso imbutiforme è costituito da una dolina di m 18 x 22 che s’apre in terreno in pendenza, molto interessante da un punto di vista botanico per la presenza di numerose felci. Nella parte iniziale sono presenti due grossi ponti naturali. Alla profondità di circa 55 metri si tocca un ripiano detritico e dopo altri 8 metri un secondo ripiano. Da qui la cavità si protende verso NE con un pozzo interno, ben eroso, di m 42. Alla sua base un pozzetto conduce ad un breve corridoio che si protende verso Sud, ostruito da detriti. Dati catastali: VG 1458, IGM 1:25.000 Lau-rana, posizione m 900 O + 1° N dalla vetta del Monte Chiesa, quota ingresso m 875, sviluppo planimetrico m 55, profondità m 118, pozzo accesso m 63, pozzi interni m 42/ 5,5, rilevatori Umberto Mikolic 11-5-1990, rilievi precedenti: Tevini 22-6-1924.
Umberto Mikolic