FRANCE HABE – (VRHNIKA 11.1.1909 – POSTUMIA 14.10.1999)
Testo pubblicato su Progressione 41, dicembre 1999
Il 14 ottobre 1999, nel piccolo cimitero di Postumia (Slovenia), una commossa folla di amici ed estimatori ha accompagnato all’ultimo viaggio France Habe, speleologo sloveno molto noto anche al di fuori dei confini della sua piccola Patria.
Era nato a Vrhnika – oggi Slovenia, ma allora impero Austroungarico – l’11 gennaio 1909; diplomato in geografia e storia nel 1932, nel 1964 otteneva a Lubiana il dottorato con una tesi sulla morfologia e idrologia del bacino della Piuca.
Speleologo molto attivo – ha esplorato qualche centinaio di grotte, pubblicato una dozzina di libri e oltre un centinaio di scritti vari di speleologia – per alcuni anni è stato presidente dapprima dell’Associazione Speleologica della Slovenia e quindi dell’Associazione Speleologica Jugoslava.
Molto presene anche in campo internazionale (oltre allo sloveno parlava bene il tedesco e l’italiano) ha ricoperto varie cariche nell’ambito dell’U.I.S, fra cui la presidenza della Commissione perla protezione, l’esplorazione e il turismo (delle grotte e delle regioni carsiche).
Con la sua morte scompare uno degli ultimi speleologi – forse veramente l’ultimo – nati all’inizio del secolo, quelli che hanno visto trasformarsi il mondo e la speleologia.
Ulteriori notizie su France Habe si possono trovare in:
Bartholeyns J.P., 2000: Adieu France Habe, Echo de l’Egout, 41: 14
Cigna A. A., 1999: France Habe (1908-1999), Speleologia, XX, 41: 132
Faraone E., 1989: Premio San Benedetto Abate 1989, Progressione 22: 49
Furtig T., 2000: France Habe (1909-1999). Grosser Spelaologe und guter Freund, Gut Schluf, 49: 10-12
Kranjc A., 1988: France Habe, Nase Jame 30: 96-98
Kranjc A., 2000: In memoriam: Dr. Habe, France (1909-1999), Karstologia, 35: 61
Mihevc A, 1999: In memoriam Dr. France Habe (1909-1999), Nas Krs, XIX, 32 (1999): 101-109
Trimmel H., 1989: Prof. Dr. France Habe 80 Jahre, Die Hole, 40 (1): 20-21
Ufrecht W., 1999: In memoriam Prof. Dr. France Habe (1909-1999), Laichinger Hohlenfreund, 34 (2): 97-99