Grotta ed E di Prepotto – 4678 VG

 

4678 VG

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pubblicato su ” PROGRESSIONE N 51 ” anno 2004

L’insistenza fastidiosa che, ahimè, mi contraddistingue convinse il mulo Glauco, capomastro della Squadra Scavi o squadra dei veci: “Bon, sabato prossimo porta ti pan e mortadela per la merenda, che andemo a veder sto benedeto buso”. In realtà quello stretto buso, da me individuato sul bordo di un campo solcato durante una pausa dei lavori alla Grotta Delise e che tante speranze aveva acceso nella mia fantasia, era già stato sceso: correva il lontano 1972 allorché alcuni componenti del Gruppo Grotte dell’Associazione XXX Ottobre (l’altra sezione di Trieste del CAI) ne allargavano – ma non di molto – l’ingresso e scendevano un pozzo di una decina di metri, interrotto da un ripiano e fermandosi di fronte ad una fessura intransitabile oltre cui la pietra cadeva per qualche metro.
La fessura venne da noi – Squadra Scavi, naturalmente – affrontata e superata nel gennaio 2004 grazie all’ausilio di un grasso speciale per fessure molto ostiche (leggi Makita…) e molto olio di gomito (1 sabato di lavoro). Potemmo così accedere ad un piccolo meandro concrezionato, in leggera salita ed in cui, nell parte più bassa, un piccolo pertugio impediva l’accesso a sconosciuti vani sottostanti. Allargato il passaggio (altra giornata di lavoro) avemmo l’opportunità di visitare la parte finale di questa grotta: un pozzo che dopo i primi metri si presenta largo e concrezionato, con qualche ripiano e rami collaterali. Dalla cartella catastale redatta dal solito Pino traggo, per chi volesse un giorno farci un giretto, alcune note descrittive. Un ingresso vagamente triangolare (allargato da Glauco, porta al primo piccolo salto (pp 2-3) e alla prima cavernetta; un passaggio fra massi permette di scendere al fondo del pozzo di fronte alla fessura oltre cui si trova il meandro su ricordato (p 6). Sotto la strettoia si trova lo stretto pertugio che mette sul P. 18 a metà del quale un ripiano porta ad un breve ramo laterale (p 10); al suo fondo alcuni passaggi portano al punto più profondo della grotta (pp 11, 12, 14), raggiungibile anche scendendo per un pozzo laterale. Tutta la parte interna della cavità è ben concrezionata.

Dati catastali:
Grotta ad Est di Prepotto – 4678 VG
IGM 25000 Duino
Prof. m 37, p. est. m 5, p. int. m 3,6 – 2 – 18,4 – 11 (laterale) – 2,3 – 2,3; lungh. m 31.
Ril.: Pino Guidi, Bosco Natale Bone, Roberto Prelli, 7 febbraio 2004
Giuliano Carini