Continuano le prospezioni in Montenegro da parte della CGEB in prossimità del confine albanese .Sfruttando le informazioni raccolte durante l’uscita effettuata nel 2021 si sono potute raggiungere alcune zone interessate da fenomeni carsici di un certo rilievo. Principalmente ci siamo concentrati su una conca paleo glaciale compresa fra i monti Toljevac, Stitan e Pasjak e su un altopiano degradante verso la valle del lago Rikavacko, raggiungibile tramite alcune incerte tracce da katun Ljacovica. Una giornata è stata spesa per visionare alcune cavità già individuate l’anno precedente sui pianori sottostanti al monte Maglic. Viste le temperature estremamente elevate, anche per questo periodo dell’anno, alcuni pomeriggi sono stati impegnati all’approfondimento della, finora sconosciuta, risorgenza presso Villa Verusa. Perigliosamente raggiunta una possibile finestra su delle pareti soprastanti la vallata nei pressi di Brskutski katun che però si è rivelata solamente un ampio scavernamento d’interstrato. Documentate e scese alcune cavità di un certo interesse ed effettuati numerosi voli con il drone con cui sono stati raccolti video e foto delle aree carsiche visionate. Una battuta al lago Rikavacko ci ha permesso di ammirare due spettacolari panettoni carbonatici (Grlan e Prasica) che potrebbero riservare grandi sorprese ad eventuali esploratori che avessero la volontà di approcciarsi esplorativamente a queste zone così remote, sperdute fra Montenegro e Albania. Partecipanti: Paolo Gabbino, Rossana Litteri, Eric Marini e
Lorenzo Marini