VOLUME XXVI – 1987

01 – POLLI S. – Proprietà fisiche dell’aria uscente dall’Abisso dei Cristalli (3960 VG) sul Car­so di Trieste

Dall’abisso dei Cristalli (3960 VG), sul Carso di Trieste, esce costantemente un flusso d’aria. Di questo sono state misu­rate le temperature, l’umidità, le velocità e le portate. Di tali misure si presentano i valori medi ed estremi, mensili ed annui. La portata media dell’aria uscente risulta di 21 milioni di metri cubi per anno, cui corrispondono 203 tonnellate d’acqua sot­to forma di vapore acqueo

 02 – FORTI P., ROSSI A. – Le concrezioni poliminerali della Grotta di S. Ninfa (Trapani) un esempio evidente dell’influenza degli equilibri solfuri-solfati sulla minero-genesi carsica

Durante lo studio multidisciplinare dell’area carsica gessosa di S. Ninfa (Trapani), all’interno dell’omonima grotta, sono stati osservati particolari speleotemi, poi rivelatisi costituiti in buona parte da materiale amorfo, formati principalmente da gesso, opale, ossidi di alluminio e di fosforo e da zolfo. Nel presente lavoro vengono discussi i risultati delle osservazioni raccolte all’interno della grotta e, quindi, i dati delle analisi effettuate su campioni di concrezione. L’ipotesi genetica ed evolutiva che viene presentata evidenzia ancora una volta il ruolo fondamentale esercitato dagli equilibri solfuri-solfati non solo nella minerogenesi carsica ma anche in tutti i meccanismi speleogenetici in generale.

03 – POLLI E. – Particolare sviluppo di Phyllìtis scolopendrium (L.) Newm. in un baratro (3763 VG) del Carso di Trieste

Viene considerato lo straordinario sviluppo di Phyllitis scolopendrium (L.) Newm. nel baratro 3763 VG a N di Bristie, in relazione alla particolare conformazione della cavità e delle sue condizioni microclimatiche.

04 – BERLASSO G., CUCCHI F., GIORGETTI F., ZIZA W. – L’utilizzo delle misure di resi­stività e di polarizzazione indotta nello studio dell’anisotropia delle rocce carbonatiche

 Allo scopo di analizzare l’efficacia delle metodologie geoelettriche nella definizione della carsificazione superficiale, in si­ti a diversa caratterizzazione geomorfologica, sono stati eseguiti sondaggi elettrici verticali e misure di polarizzazione indotta secondo geometrie dei dispositivi legate alle condizioni geostrutturali. L’esame dei dati misurati consente di affermare la validità dell’abbinamento sondaggi elettrici — misure di carsicabilità nella definizione della direzione delle superfici di maggior incarsimento, che risultano individuate da alti valori della resistività nella direzione e da alti valori di carsicabilità nella direzione perpendicolare. L’abbinamento consente altresì di ipotizzare l’entità e la tipologia della carsificazione superficiale, con livelli di risposta molto soddisfacenti in aree a forte incarsimento.

05 -BURRI E., DRAGONI W. – Osservazioni geomorfologiche e risultati di un’indagine con fluoresceina compiuta sull’inghiottitoio dell’Amplero (comune di Collelongo, l’Aquila)

L’Amplero è una depressione carsica situata nei pressi della Piana del Fucino (comune di Collelongo); essa è ubicata in una zona ribassata da due faglie dirette con direzione NW-SE ed immersione opposta. Nell’inghiottitoio che drena l’Amplero è stata eseguita una prova colorimetrica con 15 kg di fluorescina. Scopo della prova era la valutazione delle relazioni esisten­ti fra l’inghiottitoio e le numerose sorgenti ubicate nei dintorni. I risultati indicano che nessuna delle sorgenti è alimentata di­rettamente dall’inghiottitoio, e che le acque di questo si mescolano con la falda di base. Alcuni risultati dubbi sulla presenza o meno del tracciante in vari campioni vengono spiegati ipotizzando la presenza di sostanze organiche con spettro d’emissione simile a quello della fluoresceina.

06 – GUIDI P. – Bibliografia speleologica della Commissione Grotte «E. Boegan». Aggiornamento anni 1977-1986

Questo compendio bibliografico della Commissione Grotte “E. Boegan”, forte di 390 voci (dal n. 1690 al n. 2079), relativo agli anni 1984/1986 (più una cinquantina di voci non ancora segnalate relative ad anni precedenti), fa seguito a quelli pubblicati sui precedenti numeri della Rivista, ultimo il vol. 23.

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