ATTIVITÀ SCIENTIFICA 2018

Come da standard programmato, nel corso del 2018, l’evento principale di tutta l’attività scientifica del progetto C3 è stato il fieldwork di 2 giorni in Canin (Alpi Giulie orientali) in autunno che ha visto il coordinamento di oltre 15 unità di personale con una complessa logistica per l’estrazione di carote di ghiaccio dalla cavità 1938 FR in collaborazione con l’Istituto di Fisica Università di Heidelberg (Germania) e l’Istituto di Botanica dell’Università di Innsbruck (Austria) Questo permetterà di sviluppare l’attività scientifica nel corso del 2019, anche attraverso una tesi di laurea, per incrociare diverse metodologie innovative (primo tentativo al mondo) sfruttando datazioni del ghiaccio con gas nobili) volte alla datazione del deposito di ghiaccio. Si è inoltre potenziato il monitoraggio dei pollini nella medesima grotta Tre uscite sono state inoltre effettuate presso la cavità 558 FR “Grotta del Ghiaccio” per adibirla a stazione ipogea di raccolta dati. Un’uscita è stata effettuata all’Abisso “FROZEN” (non ancora catastato) per studiarne le potenzialità per i temi insiti nel progetto, con esito positivo. Tali cavità saranno attrezzate nel corso del 2019.
Dal lato divulgativo-congressuale, si è svolta la seguente attività:
- Relazione su invito da parte di ARPA Piemonte (Torino) in merito alle ricerche svolte ed ai risultati raggiunti nel corso del progetto C3 ed in generale sulle attività di ricerca della criosfera sotterranea. Convegno organizzato da ARPA Piemonte “La criosfera sotterranea delle alpi orientali, strumento paleoclimatico e di monitoraggio del cambiamento climatico”
- Università di Bochum (DE), docenza del responsabile scientifico del progetto, dott Colucci, come visiting Professor e illustrazione delle metodologie di ricerca usate nel corso detto C3 all’interno di un corso di glaciologia aperto a studenti Master e PhD
- Invio di due comunicazioni scientifiche in merito alle attività del progetto C3 alla European Meterological Society General Assembly a Budapest, sessione “UP2.4 The cryosphere and its interaction with meteorology and climatology” https://meetingorganizer.copernicus.org/EMS2018/orals/29304
- Comunicazione orale a nome unico alla European Geosciences Union General Assembly a Vienna (Aprile 2018) “Glaciers and ice caves as interconnected features in the geomorphological evolution of the landscape of high karstic environments” https://meetingorganizer.copernicus.org/EGU2018/EGU2018-14865-2.pdf
- Sottomissione ed accettazione di tre comunicazioni all’ 8th International Workshop on Ice caves (Spain) https://eventos.uva.es/15714/section/13261/internationalworkshoponicecaves.html
- Serata tematica su invito da parte del Museo di Storia Naturale di Trieste “Ghiacci nascosti nelle grotte delle Alpi: un racconto sul cambiamento climatico” con tre interventi orali
- Discussione di tesi di laurea dott. Seeuro sull’evoluzione della superficie topografica di un deposito di ghiaccio di grotta utilizzando le tecniche fotogrammetriche, sul Canin
- Girato, montaggio e produzione del corto “Chunks of ice”
- Scrittura di un articolo esteso per la rivista “Atti e Memorie”
- Avvio tesi di laurea sulle analisi delle carote di ghiaccio della cavità 1938FR con nuove tecniche gas nobili
- Conferenza “Le montagne, sentinelle del clima” su invito rivista CAI “Montagne 360” a raduno speleo internazionale Casola Valsenio
- Stesura e invio di due articoli scientifici (in fase di revisione) per le riviste internazionali “Science of the total environment” e “Progress in physical geography”*
*Gli articoli sono stati accettati dalle riviste e pubblicati nel corso del 2019 Riccardo Corazzi
Responsabile CGEB “C3 Project”