Nodi e materiali

Materiale didattico per i corsi di speleologia

I nodi si possono definire come una manovra che sfruttando la somma degli attriti rende solidali due corde o la corda con un altro corpo.
Il carico di rottura di una corda o fettuccia si riduce notevolmente (circa 50%) in presenza di un nodo. Si riduce anche notevolmente quando la corda passa su uno spigolo più o meno tagliente. Questi due fatti furono messi in evidenza da numerosi autori e si può citare Arnold Wexler per quanto riguarda l’effetto dei nodi e G. R. Borwick per quanto riguarda quello degli spigoli. La resistenza si riduce già di circa il 30% passando sopra uno spigolo con raggio di curvatura 5 mm (cioè entro un moschettone).
Per quanto sopra la costruzione e la scelta di un nodo in funzione del suo utilizzo non è cosa semplice e la seguente guida vuole dare alcuner indicazioni utili.
ISS Paolo Toffanin

La finalità di questa dispensa sui materiali è quella di essere un supporto informativo agli allievi che frequentano il Corso d’Introduzione alla Speleologia, in merito ad alcuni materiali ed attrezzature “speleo alpinistiche” che si trovano ad utilizzare, le quali sono fondamentali per l’accesso al mondo sotterraneo.
Conoscere le caratteristiche principali di queste attrezzature, il loro corretto utilizzo, la manutenzione necessaria ai fini della loro funzionalità, consente di affrontare l’escursione in grotta con serenità e sicurezza e quindi di superare quella naturale diffidenza che si presenta all’inizio in ognuno di voi.

ISN Adriano Lamacchia