Ultime dalla Davorjevo

 

Davorjevo Brezno, tre chilometri e non basta.

Dopo un breve periodo d’interruzione delle ricerche al Davorjevo Brezno, terminati perlomeno i lavori più evidenti, ci siamo concentrati su quelle zone considerate “minori”, o richiedenti lavori di ricerca più dettagliata. Un nuovo segmento di circa 80mt di sviluppo è stato associato al termine dell’amonte delle gallerie fossili della Arkadna Dvorana, grazie a brevi risalite e qualche traverso.
Al fondo della cavità invece, attraversato a nuoto il lago finale a -280mt e giunti sulla sponda opposta, con un fascio della Scurion è stato individuato un unico camino che risaliva sopra le acque, ipotetico bypass per oltrepassare il lago: esso è stato risalito in ambiente molto fangoso per circa 40mt ove purtroppo termina inesorabilmente, come gli altri due già risaliti. Ben altri percorsi sono stati scoperti al termine del Meandro dei Papà (Ocetov Meander), che era stato sospeso nelle esplorazioni a ridosso di una frana; disostruita la stessa, è stato percorso un nuovo tratto di meandro di circa 400mt di sviluppo. La punta successiva dello scorso 26 aprile, oltre a topografare 300 mt di nuovo tratto, ha scoperto ed esplorato un ulteriore imponente segmento del medesimo asse per ulteriori 300 mt, tralasciando diramazioni sia fossili che attive e fermandosi in galleria su evidente prosecuzione. Il nuovo tratto scoperto è stato stimato in 700/800 mt di sviluppo, che portano il Davorjevo Brezno ad uno sviluppo totale di 2700 mt per un esplorato che supera i 3000 mt.
Explo: Tom Kravanja – Spartaco Savio – Louis Torelli – Riccardo Corazzi, D.Riavini, I.Ardetti, M.Benedet
Topo: Tom Kravanja – Spartaco Savio – Riccardo Corazzi
                                                                                                      Riccardo Corazzi