CRONACA DI UN PELLEGRINAGGIO ALLA RICERCA DEL PASSATO

Pubblicato sul n. 57 di PROGRESSIONE – Anno 2010
L’antefatto
Nel gennaio 2010 mentre stavo costruendo la pagina su Facebook della Commissione Grotte, idea nata parlando con Tubolongo (Renato delle Mule) di cui parleremo in altra occasione, venni contattato da Alessandra Lanzetta, una giovane speleologa che mi chiese notizie sull’attività fatta dalla CGEB sui monti dell’Alburno. Dopo una rapida ricerca la indirizzai al nostro archivio multimediale dove ci sono più di 600 foto storiche delle spedizioni in Alburno. Alcuni giorni dopo venni ricontattato con la proposta di organizzare, anche con la CGEB, qualcosa in Alburno in occasione del Campo estivo annuale. Nei mesi successivi i contatti continuarono, allargandosi a vari gruppi speleologici della Campagna e della Puglia e facendomi conoscere l’Alburno Exploration Team, struttura sorta fra le Federazioni Speleologiche Campana e Pugliese, e facendomi scoprire quanto la CGEB fosse conosciuta e stimata e quanto grande fosse il nostro prestigio.
Ai primi di maggio, in occasione del campo speleo Città Reale 2010, organizzato dalla federazione Umbra, incontrai Alessandra Lanzetta, con cui parlammo a lungo di Alburni, della CGEB, di speleologia; nella traversata di Città Reale abbiamo avuto l’occasione di cementare un’amicizia come deve essere tra speleologi in azione in grotta, mentre durante i due giorni del campo maturò sempre più l’idea dell’Alburno e di fare qualcosa che ricordasse la storia delle esplorazioni. Dopo aver conosciuto Francesco Maurano (Franz), il presidente del Team Alburni e del Gruppo Speleologico Natura Esplora, decisi di andare in Alburno, cosa che comunicai agli amici di Facebook, ricevendo moltissimi messaggi di benvenuto.
Resomi conto di quanto fosse importante dover mantenere alto il nome della CGEB, con l’aiuto della nostra memoria storica e grandissimo amico Pino Guidi incominciai a preparare una presentazione con le foto storiche che illustrasse la storia delle nostre esplorazioni sugli Alburni, iniziate nel 1926. Maturò in quel momento l’idea di esporre anche i pannelli della mostra dei nostri primi 120 anni di attività. Grazie al nostro presidente Louis Torelli riuscimmo ad avere anche i pannelli. Molte volte da cosa nasce cosa, così parlando con Franz l’idea prese forma e nacque la mostra “Il carsismo degli Alburni – Storia delle esplorazioni per immagini dal 1926 ad oggi”.
Mentre io nella mia abitazione umbra montavo foto dopo foto e preparavo la presentazione, in Alburno Franz e gli altri amici preparavano con il Sindaco e la Proloco di Sant’Angelo a Fasanella la manifestazione, con tanto di locandine affisse in tutta il territorio; venne individuata la sede della Proloco per la mostra e la piazza per la proiezione pubblica serale.
Al mio arrivo a S. Angelo, domenica 8 agosto, ho avuto paura di non farcela: la presentazione era ancora incompleta, mancavano alcuni anni della CGEB e tutte le esplorazioni fatte successivamente dagli altri gruppi. Il materiale necessario arrivò alla spicciolata nei giorni seguenti, cosi il tutto fu completato solo in parte per quasi 25 minuti di proiezione, più che sufficienti per l’occasione.
Perché il ritorno. La Mostra
Scorrendo il materiale trovai diverse foto del nostro socio campano Sabato Landi, che ritenni opportuno dovesse presenziare alla proiezione: con lui, partecipe di tante campagne, la CGEB sarebbe stata rappresentata anche da uno dei protagonisti. Dopo alcuni giorni di ricerche riuscii a trovarlo, nessuno potrà mai capire la felicità di Sabato quando ebbe l’invito e poi quando ci siamo incontrati. Forse le foto che ci ritraggono durante la proiezione possono far capire la nostra commozione mentre guardavamo le foto con i visi di tanti amici, alcuni ormai “andati avanti”: Carletto “el Maestro”, Tullio Piemontese, Marino Vianello, Enrico Davanzo, Paolo Picciola, Marcello Delise, Bruno Boegan… E’ stato uno stupendo vero successo per tutti noi, per la nostra Commissione; in cuor mio ho ringraziato Carlo Finocchiaro per l’amore che ha saputo infondermi per la CGEB.
La Mostra è stata molto apprezzata, ottenendo un buon successo e ora fa bella mostra di sé, su richiesta del locale gruppo speleologico e della direzione delle grotte di Pertosa, nei locali del museo delle Grotte di Pertosa. A novembre sarà trasferita a Casola 2010 per poi rientrare a Trieste.
La cronaca

Domenica 8 agosto 2010 – Partenza da Roma alle 03,00 con il fedele Land Rover; arrivo al Casone Aresta alle 08,00 montaggio tendina, visita a Sant’Angelo a Fasanella dove il bar di don Mimì non esiste più. Ricerca di Sabato Landi e ritorno al Casone. Pomeriggio dedicato alla costruzione della nuova tettoia. Alla sera arrivano altri amici tra cui Franz e la moglie. Cena sotto la tettoia.
Lunedi 9 agosto 2010 – Alla mattina a Sant’Angelo per preparare la mostra, poi al bar a continuare il montaggio della proiezione, pomeriggio di relax al Casone.
Martedi 10 agosto 2010 – Sveglia all’alba, bellissimo giro a funghi per i boschi nella zona della Grava di Fra Gentile. Alle 12 alla Grava del Confine con Cosimo Castigliego, Daniela Baldasarre e Giacomo Caruso di Lecce, un inghiottitoio attivo con meandri e qualche strettoia e un pozzo da 25 m, molto bello con sezione ellittica perfetta. All’uscita ancora a funghi per fare rifornimento, siamo in tanti da sfamare. Alla sera con il generatore si continua il montaggio delle foto.
Mercoledi 11 agosto 2010 – Sveglia alla mattina con i muscoli doloranti, si va a Sant’Angelo per completare la Mostra. Al pomeriggio funghi con Ivana, Maja e Sacchet, ottimi allievi, proficua ricerca, quindi tutti all’Auso per un bagno da brivido, seguito dalla cena e chiacchiere.
Giovedi 12 agosto 2010 – Giornata tranquilla tra ciance e passeggiate tra i roccioni; si continua la presentazione con le foto recenti.
Venerdi 13 agosto 2010 – Con Daniela Baldasarre e Giacomo Caruso ci caliamo nel vallone verso la Grava del Fumo; grande emozione: la nostra vecchia scritta è ancora leggibile “SAG 1966 -384”. Foto di rito, poi giù, seconda emozione: il primo attacco è fatto su una piastrina nuova e su un vecchio solido nostro chiodo che resiste da più di 40 anni. Visita fino a sopra il P. 112 e poi ritorno lento per meditare; in certi momenti pare nel silenzio di sentire le voci di tanti amici chissà … forse solo suggestione.
Alla sera pasta con i gialletti e quindi pollo con i funghi, un grazie a Franz ottimo cuoco.
Sabato 14 Agosto 2010 – Alla mattina presto postazione computer in area picnic e completamento della proiezione. Verso le 11 arriva Sabato Landi; incontro bellissimo, tanta emozione, con i presenti che ascoltano i nostri ricordi. Quindi relax e preparazione mentale per la serata.
Al pomeriggio tutti alla Mostra assieme a Sabato, poi arriva l’ora della proiezione. Il Presidente della Proloco presenta la manifestazione quindi dico alcune parole anch’io; al mio fianco c’è Sabato, visibilmente commosso, accolto da un caloroso applauso dei tanti presenti speleo, paesani e turisti; non ricordo cosa abbia detto perché l’emozione era troppo forte.
E’ stato un successo, tante congratulazioni e manifestazioni di consenso, mi sono sentito fiero di appartenere alla Commissione Grotte Eugenio Boegan e di essere presente con la mia vecchia camicia blu, originale, che indosso solo nelle grandi occasioni.
Domenica 15 agosto 2010 – Quasi tutti in relax all’Auso e poi a preparare il cenone di Ferragosto; una squadra in cui c’è l’instancabile Alessandra è al lavoro nel nuovo abisso, la Grava del Campo; a notte fonda sapremo che è stata rilevata fino a –386 e continua. Sicuramente andrà oltre i 400.
Cena splendida e abbondante, poi gran finale con il Gran Pampel, preparato con due bravi aiutanti mentre tutti i presenti intonavano il ritornello “ Odino, Odino no stane mandar piova manda vin”: coro bellissimo in una babele di accenti vari del sud Italia.
Lunedi 16 Agosto 2010 – Visita turistica alle grotte di Pertosa con gli amici del Gruppo Speleo Alpinistico Valle di Diano; il gruppo ha la sede presso il museo delle Grotte di Pertosa. Molto bello il museo allestito con criteri moderni; nella zona dedicata alla storia delle esplorazioni ci sono molte nostre foto storiche.
Dopo Sant’Angelo a Fasanella la mostra è stata trasferita presso il museo di Pertosa dove rimarrà per circa un mese.
Martedi 17 Agosto 2010 – Alla mattina si riparte, con sosta a Sant’Angelo per un incontro con il sindaco e altre autorità locali.
L’avventura continua
Quest’esperienza, nata casualmente e coronata da un successo, non finisce qui, abbiamo deciso con l’Alburno Exploration Team di completare la presentazione con tutta la storia delle esplorazioni in Alburno per portarla a Casola 2010 e successivamente sulla traccia si vorrebbe fare una pubblicazione e un DVD. Grande l’interesse da parte delle locali autorità ed in particolare della Proloco.
Mauro Sironich (Plucia)