ALCUNE OSSERVAZIONI SULLA MISURA DELLA CONCENTRAZIONE DI IONI IDROGENO DELLA PIOGGIA
Pubblicato su HYDRORES – Anno 2006-7
Riassunto
Nel campo dell’inquinamento ambientale il problema delle piogge acide è attuale.
Tra le misure fisico — chimiche delle acque di pioggia, risulta di fondamentale importanza la determinazione del pH dell’acqua mediante la tecnica potenziometrica.
Poichè le acque piovane hanno una bassa forza ionica, il bilancio delle analisi è spesso incerto e per valutare la qualità delle analisi stesse è necessario che la misura del pH sia la più vicina possibile al valore reale.
Nella nota sono messi in evidenza i problemi legati all’affidabilità strumentale del pH — metro e vengono indicate le possibili deviazioni e l’entità delle stesse.
Le deviazioni, essenzialmente riconducibili al Residua! Junction Potential e al Residua! Streaming Potential, unitamente alle contaminazioni, ai difetti strumentali ed agli errori di calibrazione, causano importanti differenze tra la lettura dello strumento ed il vero valore del pH delle piogge.
Nella seconda parte del lavoro sono descritte le misurazioni di 7 campioni di pioggia e le variazioni del pH riscontrate, in ognuno dei campioni, al momento della raccolta, dopo un’ora e dopo 24 ore.
Abstract
In the field of environmental pollution the problem of acid rain is an important issue. Among the physical-chemical measurements of rain waters, it is essential to measure the pH with potentiometric technique.
As rain waters have a low ionic strength, the analysis outcome is often uncertain and, in order to assess the quality of the analysis, it is essential that the measuring of the concentration of H + is as exact as possible.
In the note, problems connected with the reliability of the instrument are highlighted and possible errors and the amount of them are indicated.
Errors are due to the residua! junction potential and to the residual streaming potential. Other errors are due to contaminations and incorrect calibrations and there are differences between the reading of the instrument and the real pH value.
In the second part of the work the standard sizes of 7 samples of rainwater and the changes in pH values detected in time are described.
In conclusion we show that it should be taken great care over the measurement of rain pH.
ENRICO MERLAK
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