RESUMIDERO DE LA VIRGEN DE TLALIXTATIPAN
Pubblicato sul n. 16 di PROGRESSIONE – Anno 1986
L’imbocco molto ampio di questa cavità si apre alla fine di un torrente che scende vicino alla località di Tre Palitos. L’inghiottitoio, come la maggior parte di quelli da noi esplorati, risultava occluso da tronchi quasi subito, però dopo un breve lavoro da boscaiolo, si riuscì a raggiungere una galleria che lasciava ben sperare. La grotta, pur con delle dimensioni non grandi, continuava in maniera ben decisa e la nostra idea era che prima o poi ci si sarebbe immessi in un qualcosa di più vasto ed importante.
Così fu. Giunti sull’orlo di un salto, vedemmo una galleria molto più vasta, il gioco era fatto, non restava che scendere e via. Purtroppo non tutto va sempre come si vorrebbe: dopo poche decine di metri di ampia galleria, un salto ci sbarrò il passo. Senza alcun indugio scendemmo i primi metri di arrampicata ma, di colpo rimanemmo al buio, ansimanti: biossido di carbonio; non c’è nulla da fare, come già ci successe nell’85 in certe cavità di Mirasoles, dovemmo girare i tacchi e far ritorno all’uscita.
Tullio Ferluga