2009 – Isola di Lagosta

 

UNA VACANZA ALL’ISOLA DI LAGOSTA

Galleria deposito munizioni Jurjeva

Pubblicato sul n. 56 di PROGRESSIONE – Anno 2009

 

L’isola di Lagosta – Lastovo è la più meridionale tra le isole croate di maggior estensione ed è stata recentemente dichiarata parco nazionale, offrendo un ambiente incontaminato di grandissimo interesse ambientale e paesaggistico. Da un punto di vista geologico è interamente calcarea, con rocce formatesi nel Giurassico e nel Cretaceo. L’isola presenta anche qualche interesse speleologico, sia per la presenza di grotte naturali che di cavità artificiali. Per le prime va ricordato che nel periodo tra le due guerre, Lagosta faceva parte della Venezia Giulia e che 7 cavità sono state inserite nel nostro catasto a cura del dott. Tamino nel 1935, il quale pubblicò pure un interessante articolo sulla rivista “Grotte d’Italia”.
Per le seconde, artificiali,  va detto che nel periodo jugoslavo l’isola è stata interdetta agli stranieri, è diventata una base militare e in almeno due baie sono stati scavati interessanti bunker, oggi liberamente visitabili. Approfondendo il discorso su quest’ultimo argomento, un’opera di grande rilevanza è senz’altro il bunker “Kremena” (da una targa rinvenuta in esso),

Bunker Kremena

costituito da un grande tunnel marino di grandi dimensioni, finalizzato probabilmente a rifornire sommergibili. L’ingresso è ubicato nella baia di Makarac, al lato nord-occidentale dell’isola ed è raggiungibile, oltre che in barca, anche a piedi dall’abitato di Pasadur, percorrendo verso ovest una carrareccia che lambisce una baia poco più a nord, detta “Jurjeva” e proseguendo quindi per sentiero verso sud. La cavità è costituita pressoché da un unico grande corridoio lungo m 50, largo m 12 e alto 7. La profondità dell’acqua è di poco più di 5 metri, mentre su ambo i lati, a m 2,3 dall’acqua, vi sono due passaggi pedonali. A metà del tunnel, sia sul lato sinistro che sul lato destro, vi sono due cavernette a fondo cieco. Tornando nella baia di “Jurjeva” si notano resti di diverse caserme e poco prima della fine della carrareccia, una ventina di metri a destra di questa, s’incontrano gli ingressi di tre bunker depositi carburanti.
Queste cavità hanno una struttura pressoché identica tra loro, variando solamente, e non di molto, la direzione principale su cui sono state costruite. Ad una parte iniziale, costituita da una successione di quattro camerette, fa seguito un unico grande stanzone lungo m 49, largo 5 e alto 3,5, con 4 grossi contenitori cilindrici di una ventina di metri ciascuno, posti a due a due in parallelo. E’ ipotizzabile che le ingenti quantità di carburanti qui conservate venissero trasportate poi nel bunker “Kremena”, al fine di rifornire mezzi navali militari.
Per quanto riguarda invece le grotte naturali, alle quali farò un breve cenno, una recente pubblicazione del parco riporta l’ubicazione di alcune cavità che sono state facilmente identificate in parte con le medesime esplorate nel 1935. Tra di esse la più fonda è la “Grotta sotto Cima Grande” VG 3357. L’ingresso non è facile da individuare ed è collocato in terreno in pendenza, molto cespuglioso, con un esile traccia che lo raggiunge a partire da un rudere posto al limite di alcuni oliveti abbandonati che si estendono, poco oltre un cristo, a sinistra della stradina che percorre il polje di Przina, subito ad est del centro di Lagosta. Si tratta di una cavità riccamente concrezionata, visitabile scendendo alcuni pozzi e scivoli, divisi in due rami distinti  che sul fondo tendono a riunirsi con strette gallerie.
E’ necessaria un’attrezzatura speleologica completa con una corda di una quarantina di metri e alcuni cordini per frazionamenti intermedi. Molto bella, facile da visitare e raggiungibile con un sentiero segnato è la “Grotta dei gamberi” VG 3359. La cavità è costituita da una caverna preistorica, a cui fa seguito una galleria complessa ben concrezionata, con dei corridoi paralleli che poi si ricongiungono tra loro. Si possono osservare imponenti gruppi colonnari. Un piccolo scavo nella parte finale, intrapreso da un gruppo speleologico locale, ha permesso di raggiungere un vano di una quindicina di metri. Gravemente compromessa dal punto di vista ambientale si presenta invece la “Grotta dello scivolo–Puhalica” VG 3358, che sebbene ubicata sul lato sinistro della strada che percorre il lato orientale dell’isola, non è facile da trovare. Consiste di un’unica sala in discesa, inizialmente in forte inclinazione ed in gran parte invasa da immondizie. Per la visita si rende utile disporre di una corda di una decina di metri da tenere in mano, perlomeno per “galleggiare” tra lavatrici e rottami vari. In queste tre cavità si trovano in abbondanza insetti cavernicoli del genere “Dolichopoda” (probabilmente della specie Araneiformis).
Il dott. Tamino descrisse anche due grotte marine, la VG 3360 e 3361, segnalando la presenza di foche monache, di cui ora, purtroppo, vista l’affluenza turistica nell’isola, ne esiste solo il ricordo. Anch’esse sono segnate nella cartina del parco e sono raggiungibili partendo da Porto Rosso – Skrivena Luka. Di queste si è riusciti a visitare solo la prima che è costituita da una breve forra, traforata da un bunker. E’ facilmente visitabile scendendo in arrampicata fino al bacino marino interno, separato dal mare da un breve sifone.

Qualche dato catastale:

Bunker  Kremena – 1:25.000 622-2-3, GK 6403033-4735385, quota ingresso m 0, sviluppo m 63, profondità m 6, rilevatori: Laura Bertolini – Umberto Mikolic 31-01-2009.
Galleria deposito munizioni Jurjeva 1 – 1:25.000 622-2-3, GK 6403303-4736387, quota ingresso m 11, sviluppo m 67, profondità m 0, rilevatore:  Umberto Mikolic 31-01-2009.
Galleria deposito munizioni Jurjeva 2 – 1:25.000 622-2-3, GK 6403275-4736417, quota ingresso m 11, sviluppo m 67, profondità m 0, rilevatore:  Umberto Mikolic 31-01-2009.
Galleria deposito munizioni Jurjeva 3 – 1:25.000 622-2-3, GK 6403233-4736453, quota ingresso m 11, sviluppo m 67, profondità m 0, rilevatore:  Umberto Mikolic 31-01-2009.
VG 3357 Grotta sotto Cima Grossa – Jama pod Velji Vrh – 1:25.000 622-2-4, GK 6410934-4736367 (GPS 15-07-2009), quota m 58.
VG 3358 Grotta dello scivolo – Puhalica – 1:25.000 622-2-4, GK 6411419-4735813 (GPS 15-07-2009), quota m 62.
VG 3359 Grotta dei gamberi – Racja Spilja – 1:25.000 622-4-1, GK 6411192-4732843 (GPS 20-07-2009), quota m 137.
VG 3360 Grotta delle foche presso il semaforo – 1:25.000 622-4-1, GK 6408807-4731937, quota ingresso a m 0.

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