Guerrino Redivo

 

GUERRINO REDIVO – Trieste 2.9.1895 – 12.11.1949

Di famiglia benestante – spesso raggiungeva con la sua automobile la squadra della Commissione operante in Istria o sugli altipiani – Guerrino Redivo entra nella Commissione venticinquenne, nel 1920. Vi rimane sino al 1936, anno in cui passa il testimone ad un gruppo di giovani preparati e motivati (Gabersi, Finocchiaro, Medeot, Perotti, Polidori). Sul numero di marzo del Notiziario ai Soci della SAG risulta essere inserito fra i “Soci protettori pel 1922”.
Nel corso dei quattro lustri di permanenza ha modo di rilevare una decina di cavità, collaborando pure al rilievo di altre grotte; fra gli ipogei che portano la sua firma ve ne sono alcune di profondità non banale (considerati i tempi e le attrezzature a disposizione). E’ stato presente nelle esplorazioni svolte in Istria (Villanova, Marcossina, Fianona), nel Postumiese e sugli altipiani carsici della Venezia Giulia; nel 1928 lo vediamo impegnato nella esplorazione dei fori che si aprono sulla parete di San Canziano sotto la Vedetta Jolanda. Fra l’attività di campagna merita ricordare la sua partecipazione alle esplorazioni dell’abisso di Verco, 1404 VG, uno dei più impegnativi affrontati nel 1928 dalla Commissione Grotte.
Più che in veste di esploratore Redivo opera per la Commissione nel campo tecnico e amministrativo: è Cassiere nel 1925, Delegato Tecnico dal 1926 in poi, nuovamente Cassiere nel 1935. Nel marzo 1927 fa parte della Comitato che prende in gestione diretta la Grotta del Fumo di Marcossina – Dimnice Jama, 626 VG; sempre in quell’anno collabora con i professori Iviani e Vercelli nella sistemazione di apparecchiature per rilevazioni meteorologiche nelle voragini di San Canziano ed è direttore di gita (il 27 dicembre) all’uscita dedicata al trasporto e sistemazione della corona di bronzo che verrà sistemata sulla targa posta in ricordo di Luigi Vittorio Bertarelli.
Le sue spoglie riposano nella tomba di famiglia al campo XXI del cimitero comunale di Sant’Anna di Trieste; pochi passi più avanti c’è un’altra tomba di famiglia Redivo: vi si trovano le spoglie di Bruno Redivo (1914-1994), speleologo e appassionato di preistoria.
Nel periodo di attività con la Commissione Guerrino Redivo ha posto la sua firma in calce ai seguenti rilievi di grotte della Venezia Giulia: 426, 590, 591, 592, 1209, 1210, 1211, 1589, 1666, 1667, 2892 (PG)
E’ stato socio della Commissione Grotte “E. Boegan” dal 1920 al 1936.

 Ulteriori notizie su Guerrino Redivo si possono trovare in:

  • – – , 1922: Nuovi soci, società Alpina delle Giulie, Comunicato mensile ai soci, a. II, n. 4, aprile 1922